Il Wall Street Journal oggi apre su Christine Lagarde e il suo rapporto con Twitter. La sua corsa verso il Fondo monetario internazionale passa proprio per i 140 caratteri del social network.
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Sul WSJ troviamo il reportage dell’ultima riunione della Banca centrale europea. Jean-Claude Trichet innalzerà i tassi d’interesse in luglio.
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Sul Wsj si torna a parlare di Egitto. Ecco l’editoriale per ricordare che non servono sussidi, ma riforme economiche e idee intelligenti per lo sviluppo.
http://goo.gl/2gDTa
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Il Financial Times apre su Trichet, ma non si dimentica di tracciare una mappa delle tensioni in Siria e sugli interessi della Turchia con Damasco.
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Sul FT ritroviamo la corsa di Pechino. La Cina in maggio ha infatti registrato un surplus commerciale di 13 miliardi di dollari.
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Nel frattempo, il FT riporta che Dubai sta per tornare sul mercato obbligazionario dopo il dissesto finanziario dell’anno passato. Una buona notizia per chi deve ristrutturare un debito.
http://goo.gl/kVlo6
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Fukushima e Tepco, il gestore dell’impianto nucleare giapponese, sono sul New York Times. «Un mese dopo l’incidente, Tepco era considerata Too-big-to-fail (troppo grande per fallire), ma ora?», si chiede il quotidiano.
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Dal Washington Post apprendiamo che si chiude prematuramente la campagna elettorale di Newt Gingrich, ex speaker della Camera. Era partita alla grande, ma è poi implosa.
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Dal Los Angeles Times troviamo le parole del numero uno della Cia, Leon Panetta, sulla Libia: «Nel consiglio dei ribelli ci sono anche estremisti islamici». E scatta la paura.
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Su Le Monde si discute del Piano siccità: Parigi ha timore che il troppo caldo possa rovinare le colture e si prepara, anche con diverse pubblicità, a questo problema.
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Su Les Echos i nuovi piani industriali di PSA, il maggior gruppo automobilistico francese. In programma ci sono diverse chiusure di stabilimenti. Il Metodo-Marchionne potrebbe essere applicato anche in Francia?
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Il debito spaventa anche il Regno Unito. Ecco l’editoriale di Allister Heath, direttore del City A.M., in cui si parla per la prima volta di default, anche se è considerato troppo perfino per Londra.
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«Seguimi o il Labour finirà». Queste sono le parole che Tony Blair ha detto a Ed Miliband, come riporta l’Independent.
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Da La Vanguardia arrivano gli ultimi aggiornamenti sugli Indignados spagnoli. Un giudice di Valencia ne ha liberati cinque dopo gli scontri con la polizia.
http://goo.gl/N8wEH
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La Frankfurter Allgemeine Zeitung continua ad attaccare Atene. Ecco perché secondo loro tutto il piano di salvataggio è completamente sbagliato.
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Dal JoongAng Daily coreano, troviamo un reportage su Samsung: la prima azienda del Paese è troppo corrotta. E non sembrano esserci soluzioni.
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