La tabella mostra indicati gli ammontari di debito pubblico (Btp, Cct, Bot, etc.) per scadenza. L’anno più impegnativo è il 2012, quando il Tesoro dovrà rimborsare quasi 250 miliardi di euro. Le risorse – al netto degli effetti dei risparmi e delle nuove entrate previsti dalla manovra – andranno recuperate emettendo nuovi titoli da collocare presso gli investitori.
Per approfondire:
Debito pubblico, l’Europa non ha i soldi per l’Italia
L’Efsf, il cosiddetto «fondo salvastati» europeo, copre a malapena i bond in scadenza entro il 2013 di Grecia, Portogallo, Irlanda e Spagna. Il carico dei debiti italiani sarebbe un boccone troppo grande e troppo amaro da buttar giù. Ecco come funziona il sistema di stabilizzazione economica e quanti miliardi di euro mancano all’appello
Chi ha in tasca il debito pubblico italiano?
Chi detiene i 1.557 miliardi di euro di debito pubblico incorporato in Btp e titoli simili? Solo la metà (o poco più) è in mani italiane. Per il resto ci sono banche e gruppi assicurativi stranieri, fondi comuni europei, investitori asiatici
Il debito pubblico italiano, quando e chi lo ha formato
Governo dopo governo, dagli anni Cinquanta a oggi, come si è evoluto il rapporto percentuale debito pubblico/Pil nel nostro Paese? Perché si è formato questo debito? Quali le responsabilità?
La classifica mondiale dei peggiori debiti pubblici
Nella nostra infografica, la classifica dei peggiori debiti publici. Con una intervista a Ugo Arrigo, professore di Finanza Pubblica all’Università di Milano Bicocca.