Roberto Bolle e il peccato di dire la verità

Roberto Bolle e il peccato di dire la verità

L’Italia è il Paese dei moralisti. Appena qualcuno si prende la briga di esprimere un concetto ragionevole, ma rivoluzionario nella sua banalità, viene immediatamente processato. L’ultimo è stato il ballerino Roberto Bolle che su Twitter (e dove sennò) ha scritto che lo spettacolo dei barboni che bivaccano davanti al San Carlo di Napoli è quantomeno indecente. Badate bene, non ha detto che quei barboni (ops, clochard) vanno eliminati. Solo che l’ingresso di un luogo storico e culturale di chiara fama non dovrebbe offrire un simile spettacolo. Ovviamente Bolle è stato sommerso dalle critiche dei soliti benpensanti; non ha retto l’ondata di attacchi e: 1) ha cancellato il primo cinguettio; 2) ne ha scritto un altro in cui ha dichiarato di essere stato travisato. Anche lui si è dovuto piegare al moralismo ipocrita.

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