Arriva elezioni.it, tutti i politici su Facebook in un clic

Arriva elezioni.it, tutti i politici su Facebook in un clic

Le galassie italiane Pd e Pdl. Il confronto tra i candidati alle primarie del centro-sinistra a Palermo. La corsa per la poltrona di primo cittadino a Londra. Quanto sarebbe comodo ricevere informazioni su tutto questo con un solo click? Se lo sono chiesto quattro professionisti di comunicazione politica e la loro risposta è stata semplice: creare un political network, il primo aggregatore italiano dei profili Facebook degli esponenti politici. Locali, nazionali e stranieri. Niente foto con la famiglia o notizie sulla crescita dei denti del nipotino: ad essere raccolte saranno solo le pagine fan. Con dichiarazioni ufficiali e prese di posizione sui vari argomenti d’attualità. «Per fornire uno sguardo d’insieme sia al cittadino che al tecnico, ad esempio il giornalista – spiega Paola Bonesu, 24 anni, una delle creatrici – E anche uno spazio di visibilità al politico che può confrontarsi con l’avversario e farsi conoscere». Preziosa notorietà 2.0.

Il sito è on line da poche ore e sono già disponibili i primi aggiornamenti, suddivisi in diversi format. Le agorà locali, uno spazio libero dove verranno aggregati i profili dei diversi consiglieri comunali, i candidati sindaco in periodo di elezioni, ma anche i rappresentanti delle diverse categorie cittadine e i giornalisti. «Un modo per creare un dibattito e far capire agli elettori di cosa si parla, quali sono i problemi che si stanno affrontando in città». Al momento del lancio, due le realtà coinvolte: Palermo, con le sue discusse primarie del centro-sinistra, e Milano. Per i sindaci delle maggiori città italiane esiste poi uno spazio apposito. Andando sempre più dal locale al nazionale ci si sposta sulle pagine dei leader di partito e sugli approfondimenti dedicati al Pd e al Pdl. Non mancano però i focus sull’estero, dedicati alle primarie repubblicane negli Stati Uniti, alle elezioni francesi e a quelle londinesi. «Tutti spazi che giorno dopo giorno aumenteranno», promette Paola.

Una novità in Italia. All’estero, infatti, gli aggregatori di profili Fb hanno già preso piede – anche se non in ambito politico – complice la maggiore familiarità degli stranieri con il web. «Le pagine dei leader esteri sono molto curate – commenta Bonesu – Da noi la situazione è un po’ diversa. I politici nazionali hanno di solito una propria pagina, mentre a livello locale tendono ad avere il profilo personale o una pagina aperta nel momento elettorale e poi lasciata naufragare. Ma negli ultimi anni c’è stato un miglioramento e la nostra idea potrebbe servire da stimolo per i politici ancora assenti». Tutti profili già pubblici e visionabili dai singoli utenti ma con un handicap, secondo i creatori del political network. «Su Facebook c’è già chi segue Nichi Vendola, Pierluigi Bersani o Angelino Alfano – spiega Paola – Ma si tratta di persone già portate al voto, elettori che hanno già scelto. Il nostro spazio invece si rivolge agli indecisi, che possono trovare facilmente le dichiarazioni dei diversi esponenti e fare un confronto».

Un’idea che il gruppo di creatori ha in cantiere da un anno. Da un lato ci sono le esperienze della sarda Paola Bonesu e del catanese Mario Grasso, 30 anni. Si incontrano all’università a Milano, dove entrambi frequentano il corso di laurea specialistica in comunicazione politica e sociale. Lavorano insieme al sito d’approfondimento Pane&Politica e così conoscono i loro futuri compagni di strada: Riccardo Rudelli e Roberto Errichelli, qualche anno d’esperienza in più, entrambi soci di un’agenzia di comunicazione e ricerca politica. «Tutto è nato un anno fa, dopo un’intervista a Riccardo – racconta Mario – Dopo qualche mese ci ha ricontattati per proporci l’idea di un political network». «Loro si occupano da anni di campagne elettorali – aggiunge Paola – Adesso volevano investire in qualcosa che fosse una novità nel dibattito politico italiano». Insieme a loro, Claudio Bisconti, giovane programmatore che ha curato gli aspetti tecnici.

Due le strade per sostenersi economicamente: la pubblicità – sia nazionale che locale – e l’iscrizione a pagamento alle agorà per i politici. «L’obiettivo è semplice: diventare il punto di riferimento per la comunicazione politica italiana sul web attraverso i social network – conclude Mario – Abbiamo in cantiere anche la realizzazione di nuovi strumenti che permetteranno agli utenti una maggiore interazione e una vetrina per tutti coloro che si occupano di marketing e comunicazione politica».
 

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