E Berlusconi fa il gesto nobile nei confronti di Bossi

E Berlusconi fa il gesto nobile nei confronti di Bossi

La vita è strana e notoriamente fatta a scale. Fino a qualche mese fa, scendeva paurosamente il Cavaliere, devastato dall’inazione di governo e sacrificato sull’altare del governo tecnico, mentre saliva sempre più in alto, come la grappa Bocchino di un tempo, l’ex amico Umberto, che lo aveva lasciato solo soletto alle sue pene. Oggi, tu pensa il destino, il Senatùr sprofonda sotto l’infamia di un’accusa devastante, che parte dei rimborsi leghisti abbiano preso la via di casa (sua). Insomma, in vista delle elezioni che prima o poi arriveranno, chi pensava di stravincere (la Lega) ora deve leccarsi le ferite e Berlusconi, che immaginava di sprofondare senza più fermarsi, ora può permettersi persino un gesto di eleganza per un (ex) amico in sofferenza: «Umberto è innocente». E comunque, gira che ti rigira, la politica del terzo millennio continuano a farla i magistrati.