È successo. Purtroppo è successo. Era stato persino pubblicamente annunciato. Eppure nessuno è intervenuto per impedire che un tale scempio avvenisse. Pubblicamente. E usufruendo della cassa di risonanza dei media.
Una pagina tristissima della storia italiana. Un ministro della Repubblica, la signora Elsa Fornero in Deaglio, oggi titolare del dicastero del Lavoro, prima firmataria di una riforma che tanto ha fatto discutere e che è alla base della proclamazione di uno sciopero generale dei lavoratori, Elsa Fornero, dicevamo, ha avuto l’ardire di accettare un invito della Fiom (l’estrema izquierda del sindacalismo nostrano) per illustrare direttamente alla platea il suo punto di vista sul provvedimento approvato dal Governo.
Supponente, la definì giustamente Susanna Camusso, segretaria generale della Cgil, signora dei lavoratori che manifestò il suo disappunto per quest’incontro. Un ministro della Repubblica è un nemico, non deve neanche lontanamente immaginare di poter confrontarsi direttamente con i cittadini. È pornografia. Sì, pornografia bella e buona. Un ministro deve fare il ministro. Auto blu, scartoffie, riunioni, convegni, dichiarazioni incomprensibili, comparsate tv, interviste fiume ai quotidiani senza dire una parola sensata che sia una. Questo è il compito di un ministro. Se aveva tanta voglia di incontrare le persone, di parlare, di divulugare, di confrontarsi, allora avrebbe fatto bene a scegliersi un’altra occupazione. Chessò il testimone di Geova. Oppure se ne può sempre andare la domenica mattina ad Hyde Park, allo speaker’s corner col suo sgabellino. Ci salga su, signora Fornero e parli.
È stata una mattinata orribile quella all’Alenia di Torino. Una pagina nera per il nostro Paese. L’ennesima. Pensate: Elsa Fornero è entrata in fabbrica e ha spiegato le sue ragioni, ha illustrato la riforma. I lavoratori hanno ascoltato, educatamente, hanno persino applaudito perché hanno apprezzato che un ministro avesse accettato il loro invito e al termine hanno garbatamente ribadito che no, la signora non li ha convinti e quindi loro allo sciopero generale aderiranno.
Come? La volete chiamare dialettica? Confronto civile? Ma chi siete? Sciagurati. Non vi permettete mai più nemmeno di immaginarli questi pensieri. Anzi, cancellatela questa mattinata. L’incontro all’Alenia di Torino non è mai avvenuto. Fornero? Quale Fornero?