A dispetto della crisi economica globale e della disoccupazione in crescita in molti Paesi, il 34% delle compagnie del mondo lamenta difficoltà a trovare personale specializzato in grado di occupare le posizioni vacanti.
Secondo una ricerca che manpower ha portato avanti in 41 Paesi, la proporzione di aziende che non riesce a trovare lavoratori in grado di soddisfare il profilo ricercato è invariata rispetto al 2011, ed è addirittura aumentata del 4% rispetto al livello riportato nel 2009. Prima che la crisi colpisse, invece, la percentuale era al 41 per cento.
Le mansioni più difficili da trovare sono quelle di elettricisti, idraulici e muratori, seguiti da ingegneri (meccanici, elettronici e civili) e commessi. Mancano all’appello anche tecnici IT, autisti professionisti e impiegati amministrativi. Dallo studio è emerso che la ragione principale alla base del mancato incontro domanda-offerta di lavoro è la carenza di candidati con le competenze adeguate sul mercato locale.
Il Paese in cui i datori di lavoro hanno maggiore difficoltà a trovare lavoratori che soddisfino i requisiti necessari per le posizioni offerte è il Giappone, con l’80% delle compagnie che lamentano questa situazione. In Italia, la percentuale è scesa nel 2012: quest’anno, infatti, si parla del 14%, contro il 29% del 2011 e il 31% del 2010. Secondo i dati, anche in Grecia, quest’anno, un’impresa su quattro non trova riscontro alle sue necessità di forza lavoro.