Torna Farage: “Chi è il leader più incompetente? Nella Ue c’è forte competizione”

Torna Farage: “Chi è il leader più incompetente? Nella Ue c’è forte competizione”

Nigel Farage, è tornato e picchia duro come sempre. Il deputato inglese leader degli euroscettici lo conosciamo per essere un orologio rotto che con la devastante crisi dell’euro segna l’ora giusta. Un modo di fare alla Thilo Sarrazin, anche se a lui precedente, con l’élite che esprime i sentimenti della pancia del popolo, ma nel linguaggio della classe dirigente. E allora ecco Farage attaccare a testa bassa: l’accordo con Madrid «rende le cose peggiori. Sul tavolo sono stati messi 100 miliardi e il 20% deve venire dall’Italia. Gli italiani devono prestare agli spagnoli al 3% ma per avere quei soldi devono prenderli in prestito sui mercati al 7%. È genio no? Brillante. Quello che facciamo con questi aiuti è portare paesi come l’Italia verso nuove richieste d’aiuto». 

Ma ovviamente Farage non si fa mancare un affondo sul premier spagnolo Mariano Rajoy: «dice che il bail out della Spagna è un successo ma avendolo sentito dire che un bail out non ci sarebbe mai stato, credo sia il leader europeo più incompetente anche se c’è una forte competizione per questo titolo. Ogni sua previsione, Mr Barroso – dice rivolgendosi al presidente della Commissione – si è rivelata errata».

Infine non poteva mancare un altro affondo su Herman Van Rompuy, primo presidente del consiglio europeo, quello a cui Farage chiese: «chi è lei? Non ho mai sentito parlare di lei». Stavolta l’eurodeputato inglese gli dice che «l’ultima volta che lei è stato qua ci ha detto che la crisi era finita, ma poi non si è manco degnato di tornare qua in aula a parlare con noi». 

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