Caro Direttore,
Ogni tanto accade: una notizia così falsa da sembrare vera. Il Tgcom alle 14 e 30 dà la notizia che Lele Mora è stato scarcerato dopo tredici mesi di galera e cita come fonte il sito Socialchannel.it. Le agenzie di stampa cercano una conferma che non arriva. Anzi. L’avvocato dell’ex “guru dei vip” descrive il suo assistito come «tranquillo nel carcere di Opera e consapevole che passerà ancora tempo prima di un ritorno alla libertà». Tgcom però continua a riproporre lo scoop per almeno un paio d’ore e chiede un commento sulla scarcerazione a Fabrizio Corona, che non si tira indietro («Sono felice, ha sofferto tanto») e la butta lì: «Il luogo della scarcerazione? Non lo dico, sennò mi rovino un’esclusiva». Solo un paio d’ore dopo, Tgcom corregge la rotta («Lele Mora verso la scacerazione, andrà nella comunità di Don Mazzi») e Socialchannel aggiunge un punto di domanda allo scoop («Lele Mora scarcerato?»). Troppo tardi. Cliccando in Google, emerge che la “bufala” è già stata ripresa da numerosi siti d’informazione. A nessuno è venuto in mente di chiamare l’avvocato di Mora. O semplicemente di notare che la firma neanche troppo segreta dello scoop è quella di Federico Corona, il fratellino di Fabrizio, l’uomo che ispira il portale di gossip. Una “coronata” perfetta, l’ultimo sberleffo dell’ex amico all’uomo che gli ha dato soldi, amore e fama, prima del tracollo di entrambi.
Manuela D’Alessandro