Scandalo Grecia: non ha soldi ma alle Olimpiadi sta al prestigioso Carlton

Scandalo Grecia: non ha soldi ma alle Olimpiadi sta al prestigioso Carlton

Per i giornali inglesi è già un caso. La squadra olimpica greca, in trasferta a Londra, ha scelto, come quartier generale per la “casa Grecia”, nientemeno che il Carlton Club, a S. James’s. uno dei club più antichi e d’élite di tutta la città. E anche uno dei più costosi: per una sola settimana, il Club costa 150 mila sterline, cioè quasi 200mila euro. Di solito è frequentato da conservatori, ma d’estate è chiuso.

Certo, si può dire che, rispetto ai 130 miliardi di euro appena ricevuti come seconda tranche dall’eurozona, queste spese sono spiccioli. Però il contrasto è forte, e ha fatto storcere il naso a molti: in patria mancano i soldi per le cure mediche, e gli sportivi fanno la bella vita in Gran Bretagna. Ma come.

Gli organizzatori si sono premurati di spiegare che almeno 75.000 sterline vengono da finanziatori privati. E il resto? Preso da soldi delle lotterie. Il tutto per allietare sportivi, sponsor e anche politici che si intratterranno per simpatiche serate nelle lussuose sale del Club, pranzando con pesci pregiati, chateaubriand e champagne.

Sembra che la prima scelta, in realtà, fosse il non molto più economico Hellenic Centre, a Marleybone, ma a causa della crisi di governo e delle dissestate condizioni economiche del paese, hanno prenotato troppo tardi, e tutti posti migliori erano già occupati. Restava solo il Carlton. Sarà. A causa dei tagli che hanno colpito le federazioni sportive greche, in molti hanno temuto che gli atleti non potessero nemmeno gareggiare. Invece, eccoli qua.

Del resto, le ragioni sono anche buone. Come possono attirare curiosi e stabilire contatti se non in un luogo prestigioso come il Carlton? L’obiettivo, a Londra, resta quello di “promuovere la cultura e la storia greca, oltre al suo sviluppo politico ed economico”. Già, economico.  

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