Ecco che fine fecero i giamaicani del bob alle olimpiadi di Calgary

Ecco che fine fecero i giamaicani del bob alle olimpiadi di Calgary

Eccola la frase che potrebbe aprire il solito dibattito nella sinistra italiana. Un po’ come il Nanni Moretti di piazza Navona davanti ai terrei Fassino e Rutelli. «Con questi dirigenti non vinceremo mai», disse l’ex enfant prodige del cinema italiano. E tanti torti, in effetti, non li aveva.

Oggi a Varese, nel corso del suo tour elettorale per le primarie, Matteo Renzi ha pronunciato questa frase: «Basta con la sindrome dei bobbisti giamaicani» ha spiegato «correvano solo per partecipare e ce l’ha un po’ tutto il centrosinistra: anche a Roma i nostri vanno, ma non sembrano interessati a vincere. E se poi perdono parte un coro bulgaro di piagnistei».

La metafora è fin troppo chiara, anche senza la spiegazione del rivale di Bersani. C’è però una domanda da porre al sindaco di Firenze. Lui aveva in mente il simpatico spot Fiat della Panda (di cui c’è anche questa versione ancora più simpatica), oppure la prestazione dei giamaicani alle Olimpiadi del 1988, quelle in cui a Calgary trionfò il nostro Alberto Tomba? Sembra una domanda stupida, ma non lo è? Per chi non ha visto il film “Cool Runnings – quattro sotto zero”, basta guardare il video per capire il perché. 

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