Francesco Micheli, nome pesante della finanza milanese, ieri sera c’era. Ieri sera, a Milano, con Renzi. C’era, ma non voleva essere incasellato. C’era, ma ha preferito spiegare a La Stampa che se ci fosse stato Bersani, lui, ci sarebbe stato uguale. Ci ha ricordato quel finanziere che, dopo essere stato – orgogliosamente – grande elettore della Moratti, vedendo quella stella cadere e quella di Pisapia ascendere, si fece ritrarre come un laico riformista che, ovviamente, guardava con attenzione e favore a Giuliano Pisapia. Come si chiamava quel finanziere? Vi aiutiamo con le iniziali: il nome iniziava per F, il cognome per M.
18 Ottobre 2012