Rottamazione, ricambio, innovazione. Nel Pd non sembra si parli d’altro. Ma in teoria alle prossime elezioni politiche quasi tutti i parlamentari del partito potrebbero candidarsi di nuovo. La norma sul limite dei mandati dei deputati e senatori prevista dallo statuto è infatti stata scavalcata. Nel regolamento democratico si dice che, salvo deroghe, chi ha fatto tre mandati non è ricandidabile. Ma sulla locuzione “tre mandati” c’erano due possibili interpretazioni: 3 legislature sic et simpliciter oppure tre mandati “pieni”, ovvero 15 anni in Parlamento.
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