«Non vogliamo renderlo un eroe, ma spiegarlo ai tedeschi, raccontando le sue debolezze ed i suoi dubbi». Lo hanno messo in chiaro fin dal primo momento Nico Hofmann e Jan Mojto, i due produttori berlinesi che hanno annunciato di voler lavorare ad una serie televisiva di stampo biografico sulla vita di Adolph Hitler.
Hofmann e Mojto, che vantano una grande esperienza nel campo televisivo con TeamWorx, stanno pensando ad otto puntate che raccontino i “momenti chiave” dell’esistenza hitleriana. «Senza mitizzare il personaggio ma riuscendo comunque ad emozionare», hanno spiegato.
A dirigere la serie – che “inizierà” nel 1914 e terminerà con la morte di Hitler, nel ’45 – sarà Niki Stein, acclamato regista di Francoforte. Non è ancora stato deciso, invece, quale attore impersonerà il grande dittatore nazista. La sceneggiatura è in fase di lavorazione e si baserà, a quanto sembra, su un libro scritto dallo storico Thomas Weber.
Non è la prima volta che lo spietato gerarca nazista viene ritratto in televisione: nel 1981, il film di George Schaefer The Bunker, vide Antony Hopkins nei panni del dittatore. É la prima volta, però, che questo avviene in Germania. Un fattore che non mancherà di scatenare polemiche.