“Ma Linkiesta è davvero vicina a Comunione e Liberazione?”

La domanda del titolo ci viene fatta da ieri, da quando alla trasmissione radiofonica di Radio Tre Prima Pagina, una nota e stimata collega, Antonella Rampino, ha detto che “perfino Linkiesta, quotidiano on line vicino a cl, chiede le dimissioni di Formigoni”. Ecco, ci rendiamo conto che, se davvero fossimo stati vicini a Cl, quella richiesta sarebbe stata più forte e avrebbe fatto più rumore. Però, per venire al punto, no, non siamo vicini a Cl, e anzi quel movimento, che pure guardiamo con il rispetto e la deontologia professionale che merita ogni realtà, non è proprio il nostro mondo. Linkiesta non è di Cl e non potrebbe essere di nessun movimento che si tramuta in una scelta politica precisa, perchè un giornale indipendente che cerca di raccontare e commentare – in piena libertà e solo tenendo fermi i nostri principi “liberal” – la realtà. In Italia è difficile da spiegare e così è un continuo attaccare etichette sulla nostra schiena. L’ultima che ci hanno messo è quella di ciellini. Solo che, anche questa, è l’etichetta sbagliata.