“Non c’è traccia del lavoro svolto”. Ma hanno indagato la segretaria di Bersani o tutta Roma?

“Non c’è traccia del lavoro svolto”. Ma hanno indagato la segretaria di Bersani o tutta Roma?

“Non c’è traccia del lavoro svolto”. Questa l’accusa mossa dal pm Giuseppe Di Giorgio a Zoia Veronesi, storica segretaria di Bersani. Zoia, da funzionaria della regione Emilia, sarebbe stata distaccata a Roma per curare i rapporti tra Regione e Parlamento. Ma, appunto, non c’è traccia del lavoro svolto. E quindi si configurerebbe una truffa. E d’improvviso Roma diventò una città in stato d’assedio: gli indagati sono all’incirca due milioni. 

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