Latin Kings, Comando, Neta e Mara Salvatrucha 13, meglio conosciuti come Ms13. Sono le gang latine che da quasi un decennio combattono una guerra cruenta e silenziosa alle porte di Milano e nei piccoli centri della Lombardia. Dalle indagini che portarono agli arresti nel febbraio 2012, è stato portato alla luce oggi dagli investigatori anche un vasto giro di spaccio internazionale di sostanze stupefacenti. In tutto sono arrivati provvedimenti restrittivi per 54 maggiorenni e 18 minorenni, e alla denuncia in stato di libertà di altri 112 tra ragazzi e ragazze, 98 maggiorenni e 14 minori.
È la prima volta in cui viene dimostrato il vincolo associativo, quindi con una struttura gerarchimente organizzata, tra i componenti delle pandillas, che secondo gli inquirenti si trovano direttamente in contatto con i cartelli sudamericani della droga per importare quantitativi di cocaina. In particolare le gang di latinos sarebbero stati in contatto con colombiani e messicani, ras della cocaina nel mondo, e avrebbero importato la sostanza con un metodo inquietante: confezionandola in modo da sfuggire ai controlli di sicurezza (avvolgendo la cocaina in cellophane, carta carbone e scotch vinile nero) e inserendola tramite operazione operazione chirurgica, nelle viscere di cani di grossa taglia come Labrador, Mastini napoletani, San Bernardo e Gran Danese. Una volta arrivati a destinazioni i cani venivano uccisi per poi estrarre la cocaina contenuta nei loro corpi.
Arresti e perquisizioni sono dunque intervenuti nelle province di Milano, Bergamo, Brescia, Lodi, Pavia, Piacenza, Novara, Roma e Varese, per cui gli indiziati dovranno rispondere dei reati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati contro la persona, il patrimonio, traffico di stupefacenti e detenzione di armi.
Per approfondire:
Dai Latin King a Ms13, la guerra delle gang per Milano