La rivolta dei clown tedeschi: “C’è buffone e buffone”

La rivolta dei clown tedeschi: “C’è buffone e buffone”

“Fate entrare i clown”. “Grillo e Berlusconi? Due clown”. Ci si può anche offendere per il paragone (e perfino Napolitano, che pure non ama i due, un po’ se l’è presa). Ma nessuno pensava che a offendersi fossero proprio loro: i clown. E invece – quelli tedeschi – lo hanno fatto: «Il clown non è un cretino qualsiasi che può essere messo al livello di Berlusconi», ha dettato alle agenzie Bernhard Paul, direttore del Circo Roncalli, uno dei più grandi circhi della Germania. «Fare il clown è un mestiere onorevole, delicato e molto difficile», ha aggiunto. «Che cosa c’entra con il bunga bunga?». La notiziola in sé, non vale molto. Se non a ricordare quanto sia grande la differenza tra italiani e tedeschi sul caso Berlusconi. Lassù si pensa ancora agli scandali sessuali. Quaggiù si rischia quasi di fargli rivincere le elezioni. Una differenza di vedute, o meglio, di Weltanschauung. E non è detto che la nostra sia sempre peggiore.

Il direttore del Circo Roncalli Bernhard Paul

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