Le posizioni dei partiti tra veti e larghe intese

Dopo le consultazioni lampo è stallo: il Quirinale si prende una pausa di riflessione

Si va verso il governo del presidente? Ma cos’è? Nel governo del presidente manca uno degli elementi fondamentali della normale procedura, uno dei pilastri, ovvero il fatto che il Capo dello Stato deve verificare se qualcuno ha la maggioranza per il voto di fiducia. Il governo del presidente, dopo la nomina e il giuramento, va in Parlamento senza sapere se avrà maggioranza. È una anomalia rispetto al modello generale. Per questo qualcuno ha parlato in passato di governi “dalla doppia fiducia”. Ci sarebbe, infatti, in questi casi una fiducia formale da parte delle Camere e una non scritta – perché in Costituzione non esiste – ma sostanziale da parte del presidente.

Le posizioni dei partiti al termine delle consultazioni al Colle

Partito Democratico

No a un governo di larghe intese. Le grandi riforme si fanno in una futura convenzione costituente. Quattro quelle fondamentali: Senato delle regioni, riduzioni dei parlamentari, riduzioni delle province e nuova legge elettorale. Totale fiducia nelle scelte del presidente Napolitano per sbloccare l’empasse

Popolo della Libertà

Governo di coalizione con Pd, Lega Nord e Scelta Civica. No a un governo di scopo o a un governo tecnico ma via libera a un esecutivo politico anche a guida Bersani.

Scelta Civica

Governo di coalizione stabile tra le principali forze politiche disponibili a un programma riformista del paese. Da costituire in tempi certi sulla base di compatibilità programmatiche verificate dal Presidente Napolitano. Nessuna preclusione a esponenti politici, l’importante è che siano in grado di raccogliere consenso.

Movimento 5 Stelle

Un governo guidato da un esponente Cinque Stelle. In alternativa nessuna disponibilità a un governo di coalizione con gli altri partiti o l’appoggio a esecutivi pseudo-tecnici. I capigruppo ribadiscono che è il progetto politico la cosa più importante. Il nome del candidato premier non è essenziale. 

Sinistra Ecologia Libertà

Governo di larghe intese e di natura riformista guidato da Pier Luigi Bersani. Nessuna alleanza possibile con il Pdl, che non è un alleato possibile in un momento come quello attuale.