C’è chi rievoca il dramma degli anni Trenta, quando la crisi sociale ed economica in Europa e l’immobilismo del parlamentarismo borghese portarono dritti a regimi dittatoriali. C’è chi scomoda la grande depressione e l’esigenza di un new deal. C’è chi azzarda paragoni demoniaci ma a parti rovesciate (citando il Keynes de Le conseguenze economiche della pace): dopo la prima guerra mondiale le potenze vincitrici umiliarono la Germania, imponendo a Berlino condizioni riparatorie vessatorie che alla lunga partorirono il nazifascismo; oggi, seppure in tempo di pace, il rigore imposto da Berlino verso i paesi euro sud, alla lunga producono rancore e maggioranze populiste nei singoli paesi membri.
Al netto del giudizio sui Paesi cicala o formica di Eurolandia, l’austerity e l’immobilismo politico stanno mettendo a dura prova la tenuta dell’euro e della casa comune. Basta guardarsi intorno. Paesi scandinavi e dei Balcani che perdono l’entusiasmo europeista, Paesi fondatori che vedono alle urne la crescita di forze politiche anti euro e anti riforme, disoccupazione giovanile e povertà che avanzano nei Paesi ricchi, e un approccio eccessivamente burocratico e tecnocratico da parte delle istituzioni comunitarie (coma dimostra il caso di Cipro). Il domino sembra inarrestabile, con Spagna, Italia e in parte Francia che rischiano di vacillare. Ovviamente il nodo è in gran parte politico e di leadership. Il momento è molto delicato, e il rapporto crescita-austerity-cicli elettorali-coesione sociale è sotto forte stress. Come si esce da questa spirale? Come si può dare un futuro di speranza e prosperità al nostro continente?
Partecipano al forum organizzato da Linkiesta:
FRANCESCO DAVERI Professore presso la facoltà di Economia dell’Università degli studi di Parma
ALBERTO MINGARDI, Direttore generale dell’Istituto Bruno Leoni
Le sette domande sul futuro dell’Europa:
1) Teme per la tenuta della moneta unica? O il break up può diventare un fattore positivo?
La risposta di: Francesco Daveri, Alberto Mingardi, Giulio Sapelli
2) Austerity e crescita sono visioni contrapposte oppure conciliabili?
La risposta di: Francesco Daveri, Alberto Mingardi, Giulio Sapelli
3) Vede il rischio di una depressione europea su larga scala? È a rischio la tenuta sociale?
La risposta di: Francesco Daveri, Alberto Mingardi, Giulio Sapelli
4) L’Europa rischia di finire a Cipro? La Grecia sembra non aver insegnato nulla…
La risposta di: Francesco Daveri, Alberto Mingardi, Giulio Sapelli
5) Quanto incide la mancanza di leadership politica nella gestione della crisi?
La risposta di: Francesco Daveri, Alberto Mingardi, Giulio Sapelli
6) Quale responsabilità ha la Germania in questa crisi?
La risposta di: Francesco Daveri, Alberto Mingardi, Giulio Sapelli
7) Come si esce da questa spirale? È immaginabile l’approdo agli Stati Uniti d’Europa?
La risposta di: Francesco Daveri, Alberto Mingardi, Giulio Sapelli