Due storie per raccontare l’incidenza dell’Europa nella vita di tutti i giorni. Il caso di un’impresa di Varese, che misura i vantaggi della moneta unica nella produzione e nel commercio dei suoi prodotti. E poi la voce di Alessandra, 29enne di Ascoli Piceno, che grazie ai progetti di formazione dell’Ue ha imparato tre lingue e si è scoperta “europea”. Come tanti altri giovani della sua età.
“Scopro i vantaggi dell’Ue quando vendo in Giappone”
di Silvia Favasuli
“Siamo europei ma l’Italia non ci prepara a esserlo”
di Lidia Baratta