Il 18 giugno 1942 nacque a Liverpool James Paul McCartney. Nominato cavaliere della regina nel 1997, Sir Paul raggiunse la fama internazionale come bassista dei Beatles. Insieme a Lennon formò una delle coppie di compositori di maggior successo e influenza di tutti i tempi, scrivendo alcune delle canzoni più amate nella storia della musica contemporanea.
Non semplice fama, McCartney è l’uomo dei record – è comparso nel Guinness dei primate diverse volte. La sua “Yesterday” è ritenuta la canzone più “reinterpretata” nella storia, con oltre tremila versioni esistenti. Yesterday, trasmessa per radio più di 7.000.000 di volte nei soli Stati Uniti, si è anche confermata come la canzone più popolare del mondo. McCartney è il compositore di musica leggera di maggior successo di sempre, con 100 milioni di singoli venduti e 60 dischi d’oro. Annovera il pubblico da stadio più numeroso della storia: 184.000 persone hanno pagato il biglietto per vederlo suonare allo Stadio Maracanã a Rio de Janeiro nell’aprile 1990. E la vendita di biglietti più veloce della storia, avvenuta nel 1993 quando 20.000 biglietti per due show a Sydney, in Australia, sono stati venduti in otto minuti.
La rivista Rolling Stone lo ha posizionato all’11esimo posto nella classifica dei “100 migliori cantanti di tutti i tempi”. Di lui ha scritto:
“«Paul è un impressionista» dice James Taylor, che ha avuto il privilegio di guardare i Beatles registrare il loro “White Album” del 1968. «Le singole parti della sua musica sono così elementari, ciò nonostante la sua musica è così sofisticata. È un cantata così preciso e così controllato.» Dalle canzoni dei Beatles, come “I’m Down”, alle sue canzoni da solista “Maybe I’m Amazed”, McCartney si è dimostrato come uno degli urlatori più agili e melodici della storia del rock. […] «Le persone scelgono o Lennon o McCartney» dice Taylor. «Io sono sicuramente dalla parte di McCartney. Lui sa produrre dei suoni bellissimi».”
Ecco le canzoni scelte dalla rivista:
Paul McCartney – “Maybe I’m Amazed ”
Ma, secondo alcuni Paul McCartney non è mai arrivato a compiere 71 anni. La storia narra che il bassista dei Beatles è deceduto nel 1966 in un incidente stradale ed è stato sostituito da un sosia. La leggenda della morte di Paul McCartney (talvolta citata come PID, Paul Is Dead), è una delle prime e più note teorie del complotto sul mondo del rock. Priva di riscontri oggettivi, secondo i suoi sostenitori troverebbe conferme in presunti messaggi in codice nascosti nel corso degli anni dagli stessi Beatles nelle loro opere. Eccone l’elenco dettagliato spiegato da Voyager.