Non c’è che una stagione: l’estate. Tanto bella che le altre le girano attorno. L’autunno la ricorda, l’inverno la invoca, la primavera la invidia e tenta puerilmente di guastarla
(Ennio Flaiano)
Il 21 giugno è il solstizio d’estate, la giornata più lunga dell’anno. Ecco la definizione dell’Enciclopedia Treccani di solstizio, e di estate, che finisce il 23 settembre.
In astronomia, ciascuno dei due istanti durante l’anno solare in cui il Sole raggiunge la massima declinazione. Al s. d’estate (21 giugno, inizio dell’estate astronomica) il Sole ha la sua massima altezza nell’emisfero nord e la minima nell’emisfero sud; viceversa al s. d’inverno (21 dicembre, inizio dell’inverno astronomico). I punti solstiziali sono i due punti dell’eclittica a 90° dai punti equinoziali: si dicono anche primo punto del Cancro e primo punto del Capricorno; quando il Sole è nel primo ha inizio l’estate, quando è nel secondo ha inizio l’inverno.
estate (poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. –
1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno (23 settembre), caratterizzata da temperatura notevolmente più elevata perché il Sole permane un maggior numero di ore sull’orizzonte e perché i raggi solari investono meno obliquamente l’atmosfera terrestre: passare l’e. in campagna, cioè il periodo estivo; e con riferimento alle condizioni climatiche e meteorologiche: un’e. calda, torrida, afosa, piovosa; entrare nell’e. (spesso con allusione all’inizio del caldo più che al vero inizio della stagione; e così: l’e. si può dire ormai finita, ai primi temporali, o ai primi abbassamenti della temperatura); nel pieno, nel colmo dell’e., nel periodo più caldo della stagione. Per i meteorologi, l’estate va dal 10 giugno al 31 agosto, cioè coincide con l’intervallo di tempo di tre mesi approssimativamente centrato attorno all’epoca del massimo annuo di temperatura (verso la metà di luglio).
2. E. di san Martino: séguito di belle giornate, con sensibile aumento della temperatura rispetto ai giorni precedenti, che si verifica spesso nell’Europa occid. verso il giorno di san Martino (11 nov.).
3. In senso fig., non com., temporaneo ritorno della freschezza giovanile di forze e di spirito in persone di una certa età, soprattutto per ciò che riguarda sentimenti e rapporti amorosi: sono tornati nell’estate del loro matrimonio. ◆ Dim. estatina, un’estate (o parte di essa) trascorsa non sgradevolmente: è stata un’estatina piacevole; dim. e spreg. estatùccia, estate poco buona, per condizioni climatiche o perché trascorsa in modo poco soddisfacente; pegg. estatàccia, un’estate brutta, di cattivo tempo, o con avvenimenti spiacevoli, o comunque trascorsa male: è stata un’estataccia, è piovuto quasi sempre!; ho un monte di lavoro arretrato: prevedo un’estataccia.
Il doodle (animato) che Google ha dedicato al Solstizio d’estate 2013
Che ci ricorda anche che, nell’emisfero Sud, ovviamente oggi inizia l’inverno (e che Google dedica un doodle anche a questo)
I doodle di quest’anno dedicati al Solstizio sono disegnati dall’artista tedesco, che vive da anni a New York, Christoph Niemann. Si tratta di un illustatore, graphic designer e autore molto importante: i suoi lavori sono comparsi sulle copertine di The New Yorker, Time, Wired, The New York Times Magazine e American Illustration. Ha vinto diversi premi e lavorato per Amtrak, Google e il MOMA. Il suo testo più recente è intitolato “Abstract City”. Nel 2010 è stato inserito nella Hall Of Fame degli Art Director (anche loro ne hanno una).