Il bilancio del ballottaggio per il M5s segna due vittorie e una sconfitta. I pentastellati eleggono nuovi sindaci ad Assemini (Cagliari), dove trionfa Mario Puddu con il 68,2% e a Pomezia (Roma) dove si impone Fabio Fucci col 63,9%. Netto stop in Veneto: a Martellago (Venezia) il candidato dei Cinque Stelle Antonio Santosolido non va oltre il 31,94%.
18:48 – Beppe Grillo commenta la notizia dei nuovi sindaci M5s: «Il cammino del MoVimento 5 Stelle all’interno delle istituzioni è lento, ma inesorabile. Mario Puddu, Fabio Fucci e i ragazzi del MoVimento apriranno le porte dei comuni ai cittadini. A loro va l’abbraccio di tutta la comunità del M5S. Vi staremo vicini!»
18:05 – Il neosindaco Cinque Stelle di Pomezia Fabio Fucci: «Il nostro programma non parla solo di aiuole».
17:52 – Il deputato del M5s Cristian Iannuzzi commenta su Facebook i dati del ballottaggio: «Come direbbe Fassino: abbiamo un sindaco…anzi due!»
17:39 – Il dato ufficiale di Pomezia (Roma): Fabio Fucci del Movimento 5 Stelle è il nuovo sindaco con il 63,9% dei voti. Battuto il candidato di centrosinistra Omero Schiumarini, fermo al 36,08%.
17:23 – Il candidato sindaco di Pomezia Flavio Fucci festeggia con gli attivisti la vittoria del Movimento 5 Stelle.
@fabio_fucci è il nuovo sindaco di #Pomezia! twitter.com/CorriereCitta/…
— Corriere della Città (@CorriereCitta) 10 giugno 2013
17:12 – Il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio: «Abbiamo altri due sindaci a Cinque Stelle. Da Sottolineare che a Pomezia, città difficilissima, diventa sindaco Fabio Fucci, già consigliere comunale per il Movimento negli ultimi anni. Dove ci mettiamo alla prova veniamo premiati».
17:00 – I dati definitivi di Assemini (Cagliari). Su un totale di 22 sezioni trionfa il candidato del Movimento 5 Stelle Mario Puddu, nuovo sindaco della cittadina sarda con il 68,2%. Si ferma al 31,8% lo sfidante di centrosinistra Luciano Casula.
16:42 – Si consolida la vittoria dei candidati M5s a Pomezia e Assemini. Il futuro sindaco della cittadina laziale è Fabio Fucci, 33 anni, impiegato in un’azienda informatica e già consigliere comunale a Pomezia. L’ingegnere classe 1972 Mario Puddu è invece l’uomo dei pentastellati per Assemini (Cagliari).
16:03 – Il Movimento 5 Stelle conduce i giochi ad Assemini (Ca) dove Mario Puddu veleggia oltre il 68%. Dati lusinghieri in arrivo anche da Pomezia dove a metà dello spoglio Fabio Fucci (M5s) è al 63,3%. Male il candidato Cinque Stelle a Martellago: Santoliquido al 31,94%.
15.58 – I dati definitivi di Martellago, provincia di Venezia: vince Monica Barbiero (Pd-Impegno Comune-Idv) con il 68,06%. Sconfitto il candidato del Movimento 5 Stelle Antonio Santoliquido, che non supera il 31,94% delle preferenze.
15.52 – Il Movimento 5 Stelle si avvia alla vittoria a Pomezia (Rm) e a Assemini (Ca). Netta sconfitta per il candidato grillino a Martellago (Ve): qui il M5s si ferma al 31,94%.
15:48 – A Pomezia si profila la vittoria di Fabio Fucci. Dopo 5 sezioni scrutinate il candidato del Movimento 5 Stelle conduce con il 62% dei voti. Indietro Omero Schiumarini (csx) con il 37,9%.
15:42 – A Martellago l’affluenza definitiva registra il 45,1%. Dopo 4 sezioni scrutinate su 19, conduce i giochi la candidata del Pd Monica Barbiero (65,8%) che distanzia ampiamente Antonio Santoliquido del Movimento 5 Stelle, a quota 34,1%.
15:32 – A Pomezia, dove l’affluenza si è assestata al 47,72%, la prima sezione scrutinata vede in vantaggio Fabio Fucci, candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle con il 64.05% delle preferenze, segue Schiumarini (centrosinistra) al 35.95%.
ASSEMINI (CA)
Nella patria della birra Ichnusa, 27.000 abitanti in provincia di Cagliari, Mario Puddu è l’uomo dei Cinque Stelle per la conquista del soglio comunale. Ingegnere classe 1972, al primo turno ha raccolto il 21,2% contro il 23,8% di Luciano Casula, ex Pc oggi Pd. Quella che ha tutti i crismi di una sfida generazionale (40 anni contro 66, neofita contro ex sindaco) si preannuncia una partita aperta e complessa: nel mezzo ci sono una selva di liste civiche, i voti in uscita dal Pdl e l’astensionismo al 45% del primo turno. In una cittadina che sconta il declino del sogno industriale Puddu parla di decrescita felice e chiede di riscoprire «il valore della botteghetta». Porta un programma di quaranta pagine con unioni civili, wifi libero, riduzione degli sprechi della macchina comunale e bilancio partecipativo.
MARTELLAGO (VE)
Nella periferia di Mestre il candidato pentastellato si chiama Antonio Santoliquido. Il suo programma è imperniato su partecipazione, energia, connettività e rifiuti. Al primo turno si è fermato al 17,5% e adesso contende il posto a Monica Barbieri, candidata in quota Pd col vento in poppa al 48,3%. Non ci sono stati apparentamenti nè endorsement, ma in provincia di Venezia la partita è straordinariamente difficile e Santoliquido non ne fa mistero: «Mi aspettavo di andare al ballottaggio ma con una percentuale più alta, sulla carta partiamo svantaggiati». Se non bastassero i numeri, ci si è messa pure la sfortuna: gli ultimi giorni di campagna elettorale il candidato M5s li ha passati in un letto di ospedale dopo un intervento chirurgico per un’occlusione intestinale. Se all’inizio gli attivisti locali sognavano l’effetto Mira, sulla scia della vittoria del baby sindaco Alvise Maniero, ora a Martellago la parola d’ordine è limitare i danni.
POMEZIA (RM)
L’attenzione mediatica del M5s è concentrata qui, nell’Agro Romano. Cittadina di 60.000 abitanti, Pomezia è stata per anni ombelico industriale e oggi, pur con i colossi Procter & Gamble e Sigma-Tau, paga a caro prezzo il passaggio della crisi. Il candidato Cinque Stelle è Fabio Fucci, 33 anni, impiegato in un’azienda di informatica. Già consigliere comunale, al primo turno ha intascato il 24,6% facendo fuori per uno 0,5% il Pdl di Luigi Celori. Proprio il serbatoio di centrodestra può rivelarsi decisivo per la rimonta stellata su Omero Schiumarini (33,3%), candidato sindaco Pd con trascorsi di destra che hanno prestato il fianco ad una campagna elettorale avvelenata. Per Pomezia si è mobilitato il Movimento al gran completo: da Grillo ai deputati, capitanati dai pasdaran Di Maio e Di Battista. L’ottimisimo è salito con l’endorsement di Sel e Rifondazione Comunista, che al primo turno avevano raggranellato il 6,38% e ora tirano la volata a Fucci. Per il Comune la promessa è quella di una squadra trasparente, mentre il programma conta 41 punti con sottolineature su raccolta differenziata, valorizzazione del litorale di Torvajanica e creazione di un incubatore per giovani imprese.