Preferisce restare anonima perché – dice – il suo gesto «potrebbe essere equivocato». Una deputata del Movimento cinque stelle del Nordest, come riporta Il Gazzettino, ha deciso di devolvere il suo stipendio da parlamentare a favore delle famiglie indigenti delle vittime di femminicidio.
A darne notizia è l’Associazione vittime femminicidio (Avf) di Milano, che non rivela l’identità ma definisce la sua intenzione «ammirevole e di grande significato morale, etico e sociale». E questo avviene, si legge, «in un periodo storico di considerevole disaffezione per la politica e per i politici in generale».
L’associazione è nata da pochi mesi ed è già operativa in alcune grandi città italiane, con lo scopo di tutelare e fornire assistenza gratuita a tutte le donne vittime di violenza. All’interno opera un team di esperti che fornisce assistenza psicologica e legale alle vittime e alle famiglie. E che raccomandano a tutte le donne di denunciare anche preventivamente alle autorità episodi di violenza che potrebbero rappresentare l’anticamera per un delitto. Per ogni segnalazione o richiesta di intervento sono a disposizione un indirizzo di posta elettronica ([email protected]), un contatto Facebook (sos vittime femminicidio) e a breve un sito Internet , oggi ancora in allestimento.