Ecco cosa prevede l’accordo sui contratti per Expo 2015

Soddisfatti Giovannini e Letta

Arriva una prima intesa per i contratti di lavoro per Expo 2015. L’accordo riguarda proprio la società Expo 2015 ed è stato firmato martedì 23 luglio 2013 con il consenso dei vertici dei sindacati locali. Al centro del confronto le modalità di assunzione e di impiego del personale. Si tratta di 800 contratti di personale che verranno stipulate dalla società Expo nei sei mesi della manifestazione e nel periodo precedente. La trattativa si è soffermata sulle forme di flessibilità che possono essere applicate alle diverse tipologie. Cioè l’apprendistato, lo stage e il contratto a tempo determinato, raggiungendo un protocollo condiviso da tutti.

Degli oltre 800 posti disponibili 340 sono riservati all’apprendistato. Riguarda persone con meno di 29 anni, e vengono a loro volta suddivisi in altre tre categorie: operatore grandi eventi, specialista grandi eventi e tecnico sistemi di gestione con specifici piani formativi. I contratti a tempo determinato previsti sono 300, e la selezione avverrà attingendo dalle liste di mobilità e disoccupazione. Verranno stipulati a partire dal 2014. Infine gli stage: si prevedono 195 posizioni retribuite con 516 euro mensili e pensate per i giovani. Stage e apprendistati saranno stipulati a partire dal 2015.

L’incontro viene visto dal ministro del Lavoro Enrico Giovannini anche in un’ottica più ampia, cioè non locale e non limitato alla sola esperienza di Expo. «Le parti sociali hanno compreso l’importanza dell’evento come occasione storica per il Paese» e il modello, si sottolinea, può venire esportato anche in altre occasioni. Anche il presidente del Consiglio Enrico Letta ha espresso, con un comunicato ufficiale del governo, la sua soddisfazione: «Ottima intesa».

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