Essere produttivi al lavoro, nonostante l’estate

I nove consigli di “Forbes”

Il sole splende. Il caldo fa venire voglia di spiaggia. I vostri amici di Facebook non fanno altro che pubblicare le loro foto in costume con un cocktail in mano. Tutto questo mentre voi siete a lavoro. E la distrazione, si sa, è dietro l’angolo. Forbes propone nove consigli per essere ugualmente produttivi. Nonostante l’estate. 

1. Pianifica l’estate
Ognuno di noi ha bisogno di una pausa. Pianificate in tempo le attività estive, un momento sacro per stare lontano (ma davvero) dall’ufficio e dal capo soprattutto. L’importante è parlarne, per stabilire che quando siete fuori siete fuori e che lo smartphone non può squillare come nelle normali ore lavorative. Basta organizzare il tempo. Se avete bisogno di una pausa pranzo più lunga perché un vostro amico passa in città, magari arrivate prima in ufficio al mattino. L’organizzazione prima di tutto. 

2. Meglio parlarne
Una volta stabilito il calendario estivo, comunicalo al tuo capo per assicurarti che anche lui sappia quando e come lavorerai nei mesi estivi. Magari facendo il countdown, per ricordare a tutti che in quei giorni qualcuno dovrà coprirti. Meglio prenotare un vacanza non rimborsabile: sarete più motivati a finire in tempo i progetti sulla vostra scrivania. 

3. Fai buon uso delle vacanze
Il primo proposito delle vacanze dovrebbe essere quello di rilassarsi e ricaricare le pile, in modo da essere più produttivi al ritorno. Ma un viaggio può anche essere importante per gli affari. Si possono incontrare clienti o colleghi anche in vacanza, se anche loro sono in vacanza nello stesso posto. Il che può essere una mossa vincente se quell’incontro è di alta priorità. E forse in questo modo si possono anche risparmiare i costi del viaggio. 

4. Organizza le vacanze anche per i bambini
Se siete genitori, è facile che i bambini assorbano tutte le vostre energie durante le vacanze. Lontani dai banchi, richiedono più tempo e maggiore attenzione. Trovate un giusto equilibrio tra lavoro e famiglia e programmate le attività estive anche per i bambini. Evitate di portarli con voi in ufficio o di farvi telefonare innumerevoli volte durante la giornata. 

5. Modifica le priorità se ce n’è bisogno
Se il capo o i colleghi sono in vacanza e i loro progetti di lavoro sono finiti sulla vostra scrivania, concentratevi prima sui lavori più complicati per portarvi avanti. In modo da potervi ritagliare un po’di tempo per un aperitivo o una cena con gli amici in più. 

6. Parola d’ordine: flessibilità
Per non perdervi gli eventi estivi importanti in famiglia o tra gli amici, usate le tecnologie per lavorare da casa o organizzatevi in modo da raggiungere gli obiettivi richiesti dal capo nella modalità più comoda per voi. Se non ci riuscite, cercate magari di cambiare tabella di marcia rinviando qualche impegno. 

7. Se non c’è niente da fare, trovare il modo di impiegare il tempo
Se non siete sufficientemente produttivi perché le cose attorno a voi si muovo lentamente, usate il tempo residuo per intraprendere nuovi progetti o terminare le cose rimaste in coda. 

8. Non abbassare le prestazioni
Nessun capo accetterebbe mai un calo della produttività perché tutto intorno si muove più lentamente. Lavorate sempre al massimo, le vacanze sono alle porte. 

9. Essere in ufficio non significa essere produttivi
Ricordate che trascorrere otto ore in ufficio non equivale ad aver lavorato bene. L’estate non è un lasciapassare per battere la fiacca. Lavorare bene aiuta anche a godersi meglio le vacanze. 

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