La ricerca del Censis: il 41% dei romani vivrebbe altrove
«ll 41% dei romani dichiara di essere teoricamente attratto dalla prospettiva di andare a vivere altrove». La notizia, diffusa dal quotidiano romano Iltempo.it, riprende i risultati della ricerca Un’agenda urbana per Roma, realizzata da Censis e Rur (Rete urbana delle rappresentanze) per analizzare i comportamenti quotidiani dei cittadini e la domanda di organizzazione della città.
Ecco le motivazioni di chi lascerebbe Roma: il 13% lo farebbe per motivi di opportunità lavorativa, l’11% per usufruire di servizi migliori, l’8% per cercare un costo della vita minore e sempre l’8% per avere maggiore sicurezza.
Tra gli interventi opportuni per migliorare l’organizzazione della città, la ricerca evidenzia la necessità di promuovere il rinnovo edilizio, la modernizzazione dei servizi urbani: tra cui la valorizzazione dell’acqua potabile,migliorare della ciclabilità, favorire la crescita dell’uso di strumenti e servizi tecnologici (solo il 41 % dei cittadini fa la fila alle poste per pagare le bollette e i due terzi dei romani chiedono il wi-fi urbano ovunque).
«Forever Love», a Verona la panchina-scultura dell’amore
Sarà installata dopo le ferie di agosto, di fronte all’entrata principale dell’Arena la nuova panchina-scultura a forma di cuore voluta dal sindaco Flavio Tosi. L’opera è stata commissionata ad un atelier artistico di Udine, che la realizza e installa a sue spese. L’intera opera sarà lunga 4 metri e venti centimetri, e sarà alta due metri e mezzo. Il grande cuore che accompagna la panchina, sarà formato dalle lettere «G» ed «R», ovvero le iniziali di Giulietta e Romeo.
Nella città in cui una norma impedisce di sdraiarsi sulle panchine, anche la seduta di questa scultura sarà divisa in due, con un divisorio sarà a forma di cuore.
In città, sono state realizzate altre opere simili negli anni scorsi. Sette panchine “artistiche” poste nei punti più romantici di Verona: dalla Tomba di Giulietta al ponte di Castelvecchio, passando per l’ex Dogana, lungadige Donatelli, Castel San Pietro, lungadige San Giorgio e Riva San Lorenzo. Un omaggio alla storia di ciascun sito.