Insegue belle ragazze al largo, rischia di affogare

Storie d’estate

Da Corriere del Veneto

Turista tedesco al Lago di Garda salvato dalla polizia mentre rischia di affogare. “Inseguivo belle ragazze”, racconta.

L’allarme è scattato attorno alle 16.30 e l’imbarcazione della polizia provinciale si è lanciata tra le onde. Nelle acque del Garda, al largo di Punta San Vigilio, un turista tedesco in vacanza sul lago e ospite di un albergo della zona, è stato notato dagli agenti mentre si sbracciava chiedendo aiuto.

I poliziotti, che lo hanno recuperato e messo in salvo, sono rimasti a bocca aperta quando, ringraziandoli, il turista ha raccontato come si era cacciato in quel pasticcio. «Affascinato da alcune ragazze italiane che facevano il bagno al largo – racconta il Corriere del Veneto -, aveva deciso di raggiungerle a bordo di un materassino gonfiabile. Ma proprio mentre tentava «l’abbordaggio”, la sua imbarcazione è colata a picco e lui si è ritrovato ad annaspare in mezzo al lago».

Cosa non si fa per rubare un bacio d’estate.

Da Il Resto del Carlino

È pesarese il re del collezionismo Coca-Cola

PESARO – Una passione che ha incuriosito anche la stampa di altri paesi. Davide Andreani, classe 1974, è un pesarese Doc, è assistente informatico per alcune ditte e, da molti anni colleziona lattine di Coca-Cola. E la sua strana mania di raccogliere tutti i tipi di lattine, provenienti da molte parti del mondo, è finita addirittura sul famoso quotidiano inglese The Sun, che lo ha definito come «uno dei più grandi collezionisti di lattine di Coca-Cola al mondo».

Davide Andreani, classe 1974, pesarese, Secondo il Sun britannico è uno dei più grandi collezionisti di lattine di Coca Cola al mondo

I numeri fanno impressione. Possiede circa 10mila lattine differenti, le conserva metà in casa e metà in ufficio. Ma non intende fermarsi qui: quotidianamente le scambia, vende e compra sul web con altri collezionisti.

In un’intervista al quotidiano locale Il Resto del Carlino, racconta che è una passione che si ritrova fin da quando era bambino: «Mio padre lavorava all’Ente provinciale del turismo, viaggiava tanto e mi portava le mini lattine che gli davano in aereo, con le scritte di altri paesi – racconta – Ne avevo circa 100 quando è esploso il fenomeno di internet». Poi, grazie alla rete, inizia a contattare altri collezionisti di tutto il mondo e a farsi a conoscere in questo ambiente, arrivando poi alla consacrazione del Sun.

Sul suo sito web, è possibile vedere tutta la sua collezione. Dopo l’articolo del famoso quotidiano, è stato contattato per essere inserito nel prossimo volume del Guinness dei primati. 

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