Stare in forma è, almeno in teoria, molto semplice: mangiare bene, dormire il giusto e fare esercizio fisico regolare. Giusto? No. Le cose, purtroppo, sono un po’ più complicate (a quanto pare). Addirittura, le cose che si pensa che facciano del bene, a lungo andare, sono dannose. Quali?
Utilizzo continuo del detergente per le mani
Non serve: è eccessivo uccidere (come dicono) il 99,9% dei germi. A meno che non si seguano cure particolari, o si sia in un luogo esposto alla presenza di batteri (come un ospedale, ad esempio), basta l’acqua con il sapone.
Perché? I detergenti anti-batterici contengono triclosan e, alla lunga, possono irrobustire i germi e i batteri, fino a renderli più resistenti, anche contro gli antibiotici. Meglio prodotti che contengano almno il 55% di alcol, che funzionano lo stesso e non hanno effetti collaterali del genere.
Lavare i denti dopo ogni pasto
No, non lo fate. Almeno: fatelo con cura. Molti cibi lasciano acidi sui denti e indeboliscono lo smalto. Se si spazzola mentre lo smalto è più debole c’è il rischio di raschiarlo via. Meglio bere molto, e riservare lo spazzolino per giorno e notte.
Saltare i pasti e recuperare dopo
Una cosa che riguarda (alcune) donne: hanno l’abitudine di evitare di assumere calorie durante la giornata per recuperare la sera: per bere, o mangiando dolci. Può sembrare una brillante forma di allocazione delle calorie, giusto? No. Sbagliato. Purtroppo una prima colazione scarsa o inesistente, così come un pranzo troppo frugale hanno effetti negativi. Sbilanciano il consumo, creano irritazione e, soprattutto, aumentano in modo eccessivo il desiderio di calorie. Così, alla sera, se ne assumono più del necessario.
Bere solo acqua di bottiglia
Fa male. l’acqua di bottiglia, spesso, è priva di fluoricidi, molti adulti soffrono di carenza di fluoricidi, che porta alla caduta dei denti. Brutto guaio: la soluzione? Acqua di rubinetto, nel migliore dei casi. E se proprio non si riesce a sopportare il sapore di calcio, si può ricorrere a un filtro.
Assumere integratori vitaminici
Quando si ha a che fare con minerali e vitamine è meglio non esagerare. Spesso si prendono integratori senza capire se servano davvero. Spesso no: il cibo, ormai, è molto ricco e non ci sono più rischi di insufficienze alimentari. E gli effetti collaterali sono molto rischiosi: la vitamina A, se presa in grandi dosi, può essere tossica per i feti. La vitamina C, può provocare problemi gastrointestinali, oltre a interferire con trattamenti per il diabete. La vitamina B6, infine, danneggia il sistema nervoso.