Sette video che un vero imprenditore dovrebbe guardare

Prontuario di istruzioni e consigli

Un prontuario da guardare e riguardare, e guardare ancora. Perché per fare impresa non basta avere idee, visioni incredibili e spirito (certo, ci vogliono eccome). Serve anche sapere cosa fare, e come. E qualcuno che ti indichi la strada, o una delle tante, per mettere a frutto, anche dal punto di vista economico, i propri progetti.

1) Preso da Youtube, è un aiuto per chi vuole diventare dirigente. Come? Il professor Joseph Bower della Harvard Business School sostiene che chiunque voglia una posizione di rilievo debba essere in grado di fare domande serie (e rispondere con oggettività) su ciò che fa la sua società (e ciò che fa lui). Essere un amministratore delegato significa, nella sostanza, imparare e migliorarsi di continuo. E poi di insegnare e migliorare gli altri. È l’unico modo per avere una posizione davvero importante nella società in cui si lavora.

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2) Come si fa a rivolgersi a lavoratori dall’alto profilo professionale, convincerli a lavorare gratis e poi rivendere il prodotto gratis al mondo? Non è impossibile, lo fanno in tanti. Come Linux e Wikipedia, ad esempio. Ecco allora un simpatico video animato che spiega come si fa a motivare i lavoratori e come sfruttare la loro galvanizzazione in termini di business.

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3) Chi non conosce Muhammad Yunus? È il fondatore della Grameen Bank, una delle poche banche di micro-credito del mondo. Aiuta, in Bangladesh, centinaia di contadini e piccoli artigiani che necessitano di modeste quantità di credito per allargare la propria attività (e uscire dalla povertà). Come funziona? Lo descrive lui in questo video. E dà una lezione a tutti: l’economia più florida è quella che sa creare start-up anche in luoghi e settori impensabili.

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4) Paura di rendere più green la vostra azienda? Errore. Ecco un video in cui Gary Hirshberg, presidente e amministratore delegato di StonyFieldFarm spiega tutti i modi con cui un business può diventare più ecologico, restando sempre profittevole (anzi, diventandolo anche di più).

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5) Il marketing? È tutto. Come spiega Seth Godin, in un discorso al Greater Baltimore Technology Council, “Solo le idee che si diffondono sono quelle che vincono”. Volete un esempio? Il pane a fette. Senza marketing non esisterebbe quasi nemmeno. A 17 anni dalla sua invenzione nessuno lo comprava. È servita una campagna pubblicitaria intelligente per renderlo popolare e, alla fine vincente.

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6) Cosa distingue i business di successo da quelli non di successo? Semplice: la persistenza. “Se cominci un percorso, ci sarà sempre una svolta, a destra o a sinistra. Solo, non la si vede dall’inizio”. Il mantra è di Robert Greenberg, ceo di Sketchers. “Non bisogna mai smettere di tentare”.

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7) Per finire, il più celebre discorso di Steve jobs. Invitato a Stanfod per un saluto ai laureati, ha tracciato con abilità la storia della sua carriera, i suoi successi e le sue sfide. E ha indicato, con poche parole, la via (vista da lui) per il successo.

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