La nuova Mercedes-Benz Classe C ha telecamere che possono leggere i segnali stradali e sensori per valutare la distanza dall’auto di fronte, ma non è ancora capace di sfruttare appieno l’hardware. Quello che può sembrare un difetto è in realtà una strategia deliberata del produttore Daimler, e un segnale delle cose che verrano per il settore globale delle auto di lusso.
I possessori di una compatta di fascia alta della Mercedes potranno aggiungere nuove funzioni, come il cruise control (controllo di navigazione) predittivo, che lascia l’auto guidare da sé in alcune situazioni, aggiornando il sistema operativo dell’auto quando la tecnologia diventerà disponibile.
Seguendo l’esempio di alcuni produttori di elettronica come Apple, Daimler e i rivali stanno sviluppando auto che riceveno aggiornmenti di software che includono nuovi strumenti o che potranno perfino migliorare l’efficienza dei consumi, grosso modo che un iPad riceve nuove funzioni con ogni successivo sistema operativo.
Questo è un grande cambiamento, e una potenziale fonte di risparmi, per un settore che è stato solito spendere moltissimo per rinnovare vecchi modelli. «Stiamo entrando in una nuova era», ha detto il capo sviluppo di Mercedes-Benz Thomas Weber. «Finora, le auto hanno mantenuto le stesse caratteristiche che avevano il giorno in cui sono state acquistate».
La spinta di Daimler mostra che il software sta diventando un nuovo campo di battaglia tra i produttori di auto che cercano di usare la tecnologia per fare auto più sicure, più divertenti e migliori nel risolvere problemi come trovare un parcheggio o l’ospedale più vicino.
Mentre il settore aeronautico ha da tempo fatto affidamento ai computer per far volare gli aerei, le auto sono state frenate da insufficienti infrastrutture di telecomunicazioni, dal prezzo delle attrezzature informatiche e dai limiti regolatori all’automazione.
Ma ora il software è sulla strada per diventare importante per i produttori di auto tanto quanto l’ingegneria tradizionale, secondo Thilo Koslowski, un analista nel gruppo di It e ricerca Gartner. «Quello a cui stiamo assistendo è un cambiamento che avrà un impatto nel settore per i decenni a venire», commenta Koslowski, che in passato lavorava per Audi. «La prossima sfida competitiva verrà dal software».
Smart car
Mentre alcuni automobilisti rimangono scettici sul cedere il controllo, molti sono pronti ad accogliere le funzioni che li lasciano accedere ad informazioni, fare chiamate, mandare e-mail o sentire la musica nel traffico, secondo il fornitore automobilistico Continental, che ha intervistato 4mila proprietari di auto in Germania, Giappone, Usa e Cina. «Quello che un cliente sa dal suo smartphone, se lo aspetterà anche dalla sua auto», dice Weber, della Mercedes.
In anticipo sui gusti dei consumatori in rapido cambiamento nel cosiddetto infotainment, Audi ha introdotto un sistema che permette ai clienti di cambiare le componenti hardware quando diventano sorpassate. Gartner’s Koslowski crede che la promessa di aggiornamenti di software diverrà per i produttori un aspetto cruciale per la vendita. «Il consumatore medio non riconosce veramente i progressi nell’ingegneria meccanica. Ma capisce un upgrade nell’infotainment», dice.
Il software sta inoltre cominciando ad aiutare i guidatori in una miriade di altri modi. Per esempio, permette ai guidatori dell’auto elettrica Bmw i3 di misurare se una batteria ha carica sufficiente per raggiungere una destinazione. In qualche città, l’auto può perfino guardare gli orari di metodi di trasporto alternativi come treni e bus, e trovare una stazione di ricarica vicina. Sempre più gli aggiornamenti del sistema possono alterare le attuali performance alla guida.
Un aggiornamento dell’auto elettrica Model S sedan della Tesla, per esempio, regolava le sospensioni per aumentare la distanza da terra a velocità da autostrada. I software possono anche modificare i regimi del motore o spegnere alcuni cilindri per regolare il bilanciamento tra efficienza e potenza in tempo reale, riducendo i consumi.
Interni del Model S sedan della Tesla
Mercedes-Benz, intanto, sta lavorando per offrire in sistema di cruise control nelle sue auto e nei suoi camion, uno strumento per adattare i giri del motore di un veicolo e le marce ai dislivelli (…).
Nuove frontiere
Ian Robertson, membro del cda BMW con delega alle vendite, crede che il software possa essere usato dai produttori per espandersi in aree di business completamente nuove che vadano oltre la guida. Bmw ha investito in ParkatmyHouse.com, un sito dedicato ai parcheggi che fa incontrare i proprietari di parcheggi privati con le persone in cerca di parcheggi. Il servizio ha più di 400mila clienti.
Gli aggiornamenti di software comunque non sono sempre popolari come Microsoft ha scoperto con il suoi sistema operativo Windows 8. La crescente complessità nei veicoli può anche portare problemi. Renault, per esempio, ha lamentato difetti di funzionamento con il pannello di entertainment e navigazione touch-screen R-Link per i ritardi nelle sue auto elettriche Zoe, mentre Ford è scesa in fondo alle classifiche sull’affidabilità dei veicoli negli Usa per i difetti del suo sistema My Ford Touch. (…)