Quando si tratta di tecnologia il dibattito è sempre aperto. Nell’eterno confronto tra apocalittici e integrati probabilmente non c’è un vincitore, ma il terreno di scontro è fertile. Con l’inizio del nuovo anno si cerca di capire quali sono gli elementi, dal punto di vista tecnologico, ovviamente, che caratterizzeranno maggiormente il 2014. il sito Hongkiat.com ha provato a realizzare un elenco.
Crescita della tecnologia indossabile
Si tratta di dispositivi che si possono considerare veri e propri computer, ma indossabili. Questo genere di tecnologia, che prende il nome di “wearable computing” avrà un grosso seguito nel 2014. Inoltre renderà l’esperienza dell’utente ancora più personale di quanto non è già tramite l’utilizzo di smartphone e tablet. Tutto per il semplice fatto che il dispositivo è indossato sul corpo. Il vantaggio per l’utente è rappresentato dalla possibilità di accedere alle informazioni in tempo reale, e avere quindi delle risposte personalizzate. Come succede per tutte le novità che potrebbero stravolgere il nostro modo di vivere, però, c’è un grande alone di scetticismo sulla tecnologia indossabile. Se da un lato utilizzare questi dispositivi ci permetterà di svolgere la maggior parte delle attività che di solito si fanno in rete, senza dover smettere di fare quello che si sta facendo per prendere un cellulare, dall’altro c’è il rischio della diminuzione sostanziale delle interazioni faccia a faccia e dei rapporti umani.
Sensor Technology
La popolazione mondiale è ai massimi storici. E gli uomini sono destinati a raddoppiare entro il 2050. Per tenere il passo con questi livelli di crescita, la maggior parte delle città sta lavorando per migliorare l’efficienza in termini di sicurezza con sensori e tecnologia cloud. Oggi le grandi metropoli utilizzano tali sensori, ad esempio, per rintracciare strutture fatiscenti, trovare nuovi punti da cui estrarre il petrolio e raccogliere informazioni meteorologiche tramite i lampioni stradali. Tuttavia i sistemi tecnologici utilizzabili nel 2014 saranno potenziati e forniranno dati preziosi, utilizzabili per gestire diversi tipi di servizi. Da quello dei trasporti all’assistenza sanitaria, all’illuminazione fino ai dati ambientali.
BYOD
È l’acronimo di “bring your own device” (portare il proprio dispositivo), e rappresenta la percentuale di smartphone e tablet che gli utenti portano sul luogo di lavoro. Secondo le statistiche questa percentuale sarà più che raddoppiata nel 2014. Le reazioni tra i dirigenti d’azienda sono differenti. Nel migliore dei casi, si considera BYOD un modo per tagliare i costi, ma contemporaneamente diffidano di questa tendenza a causa del potenziale di rischi per la sicurezza. Solo il 5% infatti è adeguatamente protetto contro virus, furti e altre minacce informatiche.