Sì, sono donne nude. Ma non le solite immagini di bellone svestite. Bensì l’opera artistica del fotografo giapponese Shinichi Maruyama (nato a Nagano nel 1968 e, dal 2003, attivo a New York). Come spiega lui stesso: «Ho cercato di catturare la bellezza sia della figura del corpo umano che del suo movimento. Il risultato è qualcosa di simile a una scultura, ed è creato combinando 10mila fotografie di una ballerina». Se per gli scatti è “bastato” un giorno intero di lavoro, per arrivare alla perfetta coreografia sono stati necessari cinque mesi. Il montaggio delle foto ha ne ha presi poi altri otto. Anche se le sue immagini comunicano l’idea di un moto molto fluido, lui preferisce pensarle come una accumulazione di eventi distinti. «Nella vita di ogni giorno», spiega, «il tempo sembra scorrere come una cosa continua, ma in realtà è un ripetizione senza fine di attimi. Un momento appare e scompare, mentre un altro successivo appare per poi scomparire a sua volta. Nello Zen riteniamo che ogni istante sia indipendente dagli altri».
2 Gennaio 2014