Una vecchia campagna di sensibilizzazione dell’Enpa (Ente nazionale protezione animali) lancia un’idea ancora interessante: trasformarsi in un cane, per immedesimarsi meglio nelle loro sofferenze. Insomma, il contrario di Cuore di cane. Un’immagine del proprio volto viene caricata, inserita in un particolare programma e sovrapposta, con un semplice gioco grafico, al corpo di un cane. Si può scegliere anche il cane che si preferisce a cui sovrapporsi. Sembra stupido? Provate a farlo, prima di tutto. Cliccate qui.
Insomma, la resa grafica è divertente, forse l’incrocio tra uomo e cane è un filo inquietante ma rischia di non convincerle: non si ha la sensazione di entrare nei panni dei cani senza cuccia.
Ci abbiamo provato anche noi, e il risultato è questo che vedete qui sotto. Prima che parta la solita bordata di insulti, la mettiamo sul ridere. Di giornalisti-cani si annidano centinaia in tutte le redazioni d’Italia. Noi non abbiamo certo voluto distinguerci dagli altri.