Quando mangiarono dell’albero della conoscenza, narra la Bibbia, Adamo ed Eva si accorsero per la prima volta nella loro vita di essere nudi, e si vergognarono. Per coprirsi non trovarono niente di meglio che utilizzare foglie di fico. Ecco: se Eva avesse avuto un po’ più di fantasia, avrebbe potuto usarne anche altre. Avrebbe potuto creare molti vestiti a seconda delle foglie a disposizione, possedere un vero e proprio guardaroba da cambiare ogni stagione.
Al suo posto lo ha pensato Chiew Ling Tang, artista di casa a Kuala Lumpur, che con un po’ di immaginazione, qualche foglia e un ammirevole senso dell’eleganza, ha creato una collezione piuttosto fronzuta, ma originale.