La prima cantina (conosciuta finora) risale al 4100 a. C., ed era in Armenia. Ma poco tempo dopo (cioè mille anni), si trova già in Egitto, voluto e coltivato dai Faraoni. Oltre al suo sapore e al suo potere inebriante era molto apprezzato per il suo aspetto, che ricordava il sangue, e utilizzato nelle cerimonie. La sua diffusione è testimoniata dalla scoperta di un’altra cantina, stavolta enorme, nel nord di Israele, risalente al 1.700 a.C. Vennero poi i Fenici, i Greci, i Romani fino ad arrivare alla scoperta delle Americhe, e alla importazione, naturale, del vino.
Viene colonizzato anche il Giappone (è il 1543), ci si espande nell’America del Nord, si arriva fino in Australia. E poi, il resto è noto.
Per avere uno sguardo d’insieme su questa cavalcata storica, basta dare un’occhiata alla gif animata di Vinepair riportata qui sotto: in rosso (com’era ovvio) le parti colonizzate nel lungo cammino della vite.