La carta mondiale della densità di popolazione (il valore si ottiene dividendo il numero di abitanti di un determinato territorio per la superficie del territorio stesso) arricchita di un dato importante, la ricchezza di quegli abitatori, in base al loro reddito medio. Il risultato è un globo colorato in aree molto bene definite e molto ben concentrate.
Per quanto riguarda la densità abitativa, i posti del mondo più affollati sono Macao (20.497 persone per chilometro quadrato), Monaco (15.255), Singapore (7.681), Hong Kong (6.480), Gibilterra (2.118). Sono micro Stati o territori dipendenti, che quasi coincidono con la città loro capitale. Lo Stato del mondo che ha la maggior densità di popolazione pur non essendo piccolo è invece il Bangladesh, con 1.023 persone per chilometro quadrato. Lo Stato con minore densità di popolazione è la Mongolia (2 persone scarse). L’Italia ha 202 persone per chilometro quadrato, contro le 228 della Germania, le 111 della Francia, le 31 degli Stati Uniti e le 8 della Russia. Clicca qui per la tabella completa con tutte le densità di popolazione.
Per quanto riguarda invece il reddito medio, il Pil (nominale) pro capite vede stravincere il Lussemburgo (106.406 dollari a testa all’anno), seguito da Qatar (104.756), Norvegia (99.170) e Svizzera (78.881). Italia ventisettesima al mondo (33.115). I più poveri? I cittadini della Repubblica democratica del Congo (231 dollari). Clicca qui per la classifica completa del Pil pro capite. Naturalmente, il reddito pro capite non indica la distribuzione del reddito all’interno di un Paese, cosicché un piccolo gruppo di persone molto ricche può far aumentare notevolmente il reddito medio dell’intera popolazione. L’indicatore non tiene conto nemmeno del potere d’acquisto, anche se, per questo, esiste una classifica aggiustata: Pil (PPA) pro capite.