In Parlamento se le danno di santa ragione, mentre nel resto d’Italia i politici locali si impegnano nella comunicazione politica. Soprattutto nei posti in cui nel 2014 si voterà per il sindaco o il governatore della Regione. Così succede che qualcuno “scompaia” misteriosamanete dai manifesti elettorali grazie a un tocco di Photoshop, o che sul web fioriscano falsi profili dei candidati più o meno riusciti.
In Calabria è nato un mistero intorno al manifesto della convention del Nuovo centrodestra. Nella foto apparsa sui muri di Cosenza è Renato Schifani ad abbracciare il senatore Antonio Gentile, mentre in quella consegnata ai giornali c’è Angelino Alfano. Dal Corriere della Calabria:
Volendo fare riferimento alla matematica e, in particolare, alla proprietà commutativa, verrebbe da dire che è vero, che pur spostando l’ordine dei soggetti, il risultato non cambia. E tuttavia desta curiosità quanto avvenuto in questi giorni in Calabria con il Nuovo centrodestra. Dopodomani è previsto a Reggio e a Cosenza l’arrivo dei big Alfano, Quagliariello e Schifani e le due città sono state inondate dai giganteschi manifesti in cui campeggiano i faccioni dei big del partito assieme a quelli del governatore Peppe Scopelliti e del coordinatore regionale Antonio Gentile. E fin qui nessuna novità. Non è certo la prima manifestazione politica che viene pubblicizzata in maniera così massiccia. Il fatto singolare riguarda semmai la pagina a pagamento pubblicata oggi da alcuni quotidiani calabresi e dedicata proprio all’evento di Ncd in programma per sabato in Calabria. CONTINUA A LEGGERE
A Bari, dove si terranno le elezioni per il sindaco, il candidato renziano del Pd Antonio Decaro ha scelto di fare campagna con i selfie. E per realizzarli ha addirittura postato un video tutorial in stile Art Attack in cui spiega come creare i manifesti. Tutto questo per risparmiare. Da Agenzia Dire:
ROMA – Antonio Decaro, il deputato del Pd candidato a sindaco di Bari, ha rottamato anche i manifesti elettorali. Al posto dei classici ‘Vota Antonio’, il renziano che corre per la successione a Michele Emiliano propone agli elettori i manifesti ‘selfie’.
Si tratta in sostanza di cornici di carta, ricavate da normalissimi fogli A4. Con quelle, gli elettori sono invitati a incorniciare il proprio volto, persone, oggetti e monumenti simbolo della campagna elettorale in linea con l’hashtag #lamiabari. CONTINUA A LEGGERE
Intanto, in Sardegna, è scoppiata la mania elezioni regionali. Ma senza troppi manifesti e santini appesi sui muri della città. Sono esplosi i profili Facebook e anche quelli fake. Con qualche candidato che nell’intento di fare il simpatico, finisce per avere l’effetto contrario. Da Sky.it:
Con l’avvicinarsi del voto per le elezioni regionali sarde del 16 febbraio, la campagna elettorale si surriscalda anche in Rete. Tra tweet e post su Facebook al veleno, polemiche per l’uso a fini di campagna elettorale di siti istituzionali, profili fake, fotomontaggi satirici.
È #sar2014 l’hashtag più diffuso sui social network per le elezioni regionali sarde che si terranno il 16 febbraio. I tre sfidanti più accreditati (il governatore uscente Ugo Cappellacci per il centrodestra, Francesco Pigliaru per il centrosinistra e Michela Murgia per la coalizione Sardegna Possibile) sono tutti presenti sui social network. CONTINUA A LEGGERE