The Lego Movie: istruzioni per costruire un successo

L’unico film con entrambi i Michelangelo

Dai Transformers ai G.I. Joe, passando per le citazioni di Ralph Spaccatutto, è ormai chiaro che portare la nostalgia dei giocattoli al cinema funziona. Persino il gioco in scatola Battaglia Navale è riuscito a diventare un (malriuscito) blockbuster in Battleship ed entro l’anno vedremo anche un film dedicato alle Tartarughe Ninja. L’ultima di queste trasposizioni ha a che fare, però, con dei mattoncini assemblabili inventati quasi 100 anni fa in Danimarca, si chiama The Lego Movie ed è già un successo.

Uscito il 7 febbraio negli Stati Uniti, il film ha incassato solo nel primo weekend 69 milioni di dollari, quasi quanto aveva raccolto nello stesso periodo il secondo capitolo de Lo Hobbit l’anno scorso. The Lego movie ha anche già ricevuto ottime recensioni. Il voto medio aggregato da meracritic è 82 su 100 (giusto per non cambiare esempio, nella stessa classifica, il secondo Lo Hobbit si è fermato a 66).
Susan Wloszczyna sul sito del critico cinematografico Roger Ebert dice che «tutto in The Lego Movie è meraviglioso. meraviglioso come se Toy Story fosse stato rifatto da Mel Brooks dopo aver mangiato dei funghi magici mentre leggeva 1984 di George Orwell». E Bilge Ebiri, che ha recensito il film per il New York Magazine, dice che guardando il film si è ritrovato a pensare: «eccolo. È questo. Questo è il film che mette insieme tutta la nostra cultura pop».

Un film per tutti, senza scontentare nessuno
Alla regia e alla sceneggiatura di The Lego Movie ci sono Phil Lord e Chris Miller. Sono i due autori e registi del successo del 2009 Piovono Polpette. I due hanno già lavorato per la televisione e il cinema, e sono tra i più giovani showrunner nell’industria della tv. La loro serie più famosa è un cartone animato per adulti (mai arrivato in Italia) intitolato Clone High. La serie è stata realizzata per MTV e racconta le vite da liceali di alcuni cloni di personaggi famosi, come Lincoln, Gandhi e Giovanna d’Arco. Lord e Miller, insomma, sono due che hanno dimestichezza col mescolare temi seri e leggeri, creando un equilibrio che fa divertire sia i bambini sia gli adulti.

In una intervista al Wall Street Journal, Miller ha raccontato delle paure che lui e Lord avevano nel lavorare a un film tratto da una linea di giocattoli. «Temevamo che [la Lego] ci avrebbe detto: “vogliamo vendere questo e quest’altro giocattolo. I ragazzi amano le macchine da corsa e quindi abbiamo bisogno che nel film ci siano delle macchine da corsa”. E invece non hanno mai fatto niente di simile. Ci hanno detto: “fate il film che volete e noi faremo dei giocattoli basati sul film”». Anche il co-regista di The Lego Movie, Chris McKay, ha detto una cosa simile in un’intervista a io9, spiegando ancora di più i rischi che correva un film come The Lego Movie. «Volevamo fare un film che [fosse sincero e onesto]. Volevamo prendere qualcosa che avrebbe potuto essere la peggiore operazione commerciale del mondo e trasformarlo in qualcosa con calore umano, qualcosa di bellissimo e affascinante, che si prende sul serio nel modo giusto».

L’operazione, almeno stando ai risultati dei botteghini, è riuscita. E forse per la nostalgia o forse perché i mattoncini Lego continuano a essere un giocattolo senza tempo, il film ha addirittura avuto più presa sugli adulti che sui bambini. Il 60% degli spettatori di The Lego Movie nel primo weekend di programmazione avevano più di 18 anni.

Un frullato di cultura pop
Il cast di The Lego Movie, tra comparsate e comprimari, è incredibile. Ci sono: Batman, Superman, Wonder-Woman, Lanterna Verde, Aquaman, Flash, Abraham Lincoln, Shaquille O’Neal, Han Solo, C3PO, Lando Calrissian, Michelangelo (la Tartaruga Ninja), Michelangelo (l’artista rinascimentale) e pure Gandalf e Albus Silente. Nel corso degli ultimi 15 anni, Lego ha trasformato in set di mattoncini (e in videogiochi) tantissimi franchise di Hollywood e The Lego Movie riesce nell’impresa di sfruttarli quasi tutti e di mettere in un unico film un concentrato della nostra cultura popolare. Dai fumetti della DC Comics a Guerre Stellari, da Il signore degli Anelli a Harry Potter, tra i grossi marchi con cui Lego collaborato mancano solo Indiana Jones e i personaggi della Marvel Comics (per ovvia competizione con quelli della DC Comics).

Anche il vero cast che ha prestato la propria voce al film è notevole. La versione statunitense del film è doppiata da attori come Will Ferrell, Elizabeth Banks, Will Arnett, Nick Offerman, Alison Brie, Charlie Day, Liam Neeson e Morgan Freeman. Per il doppiaggio della versione italiana, si sa solo della presenza di Pino Insegno e Claudio Santamaria.

Animal Logic, i terzi in comodo tra Pixar e Dreamworks?
Nel 2007 hanno vinto un Oscar come miglior film animato grazie a Happy Feet, Phil Lord dice che sono «gli eroi invisibili» dietro al film e anche se non sono né Pixar né Dreamworks, è probabile che dopo The Lego Movie sentiremo ancora il loro nome quando si parla di film d’animazione. Si chiamano Animal Logic e sono la casa di produzione di effetti speciali australiana che si è occupata di tutte le animazioni di The Lego Movie. Il film, infatti, pur essendo dichiaratamente ispirato ai filmati in stop-motion fatti con i Lego che spopolano su YouTube, e imitandone anche l’estetica, è quasi interamente realizzato in computer grafica. 250 persone hanno lavorato per 2 anni al film, assemblando e animando mattoncini su mattoncini.

Per assicurarsi che tutti i pezzi usati nel film esistessero davvero, Animal Logic ha usato il software gratuito Lego Digital Designer come punto di partenza per i modelli 3d di The Lego Movie. Miller dice che, avendo a disposizione abbastanza mattoncini e abbastanza tempo, non c’è fotogramma del film che non potrebbe essere ricreato a casa. Certo, ci vorrebbero veramente tanti mattoncini: nel film ci sono 3.863.484 diversi elementi Lego. E, visto che molti sono stati riutilizzati più volte, ce ne vorrebbero almeno 15 milioni per ricreare tutto il film. Oltre a 183 diverse figurine per i personaggi (quelle create appositamente per The Lego Movie, ovviamente, sono già state messe in vendita dalla azienda danese).

In Italia, The Lego Movie uscirà il 20 febbraio 2014 e non resta che aspettare per vedere se anche qui da noi avrà lo stesso successo trovato negli Stati Uniti.

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Extra: I giochi di parole della stampa statunitense
L’uscita del film ha scatenato i recensori e i giornalisti statunitensi, che si sono esibiti in titoli creativi. Moltissimi sono intraducibili, ma è impossibile non citarli. Tra sorridere e alzare un sopracciglio, il passo è breve.

Time: The Lego Movie: Socialist Toys Are Just Another Brick in the Wall

Entertainment Weekly: ‘The Lego Movie’ could be 2014’s first big ‘block’buster

Guardian: The Lego Movie quick out of the blocks with $69m US opening weekend

MTV: ‘The LEGO Movie’ Will Snap Together More Bucks Than Bricks

Washington Post: Box Office: Oh, snap! ‘LEGO’ ($69M) wins the weekend with record-setting opening

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