Quella di riposarsi è una vera e propria arte: la siesta, o pennichella, richiede organizzazione, abitudine e abilità. Riposarsi non basta. Bisogna sapere quando e quanto farlo, e si può ottenere il massimo: ad esempio, con una pausa di un’ora aumenta la capacità di attenzione di altre dieci. Ma anche solo una di 26 minuti può portare immensi benefici. Era noto a Napoleone, a Margareth Thatcher, Churchill, Einstein e Bill Clinton, tutti appassionati dell’arte.
Ci sono posti di lavoro in cui la siesta è incoraggiata, come Google e Nike, o Continental. Ci sono lavori in cui è più semplice e altri in cui è impossibile, ed è un peccato: la siesta, deliziosa soprattutto se fatta su un’amaca, è un ottimo rimedio contro la stanchezza e aumenta la produttività.