Il conto al bar mai pagato di Lawrence d’Arabia

Chicche storiche

Meraviglie della storia: in questa immagine è fotografato il conto, non pagato, di Lawrence d’Arabia nel 1914, quando prese alcuni stuzzichini e bevve alcuni bicchieri al bar dell’Hotel Baron di Aleppo. Cento anni più tardi, nessuno ha ancora saldato il conto.

Non è chiaro il motivo per cui il celebre ufficiale inglese decise di non pagare. All’epoca aveva solo 23 anni, era membro di una spedizione archeologica per conto del British Museum e restò in Siria per circa tre anni. All’hotel Baron soggiornò solo pochi giorni, alla stanza numero 202, e lasciò un conto scoperto di 76,70 piastre turche (e, possiamo immaginare, anche un cattivo ricordo).

L’hotel, però, ha ospitato anche personalità famose e meno maleducate. Quattro anni dopo toccò al re saudita Faisal, che dalla balconata della camera 215 annunciò l’indipendenza della Siria dagli ottomani. Poi ci venne Agatha Christie con il marito archeologo Max Malone nel 1943 e soggiornò nella camera accanto a quella di Lawrence, la 203. Il re svedese Gustav Adolf fa parte della lista, come il miliardario americano David Rockefeller, il leader egiziano Gamal Abdel Nasser e anche il primo uomo che andò nello spazio: Yuri Gagarin.

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