Il meglio dei giornali stranieri sui fatti di oggi nel mondo
martedì 25 marzo
CRISI UCRAINA
Effetti delle sanzioni su Mosca
I fondi di investimento stanno vendendo azioni di aziende in cui sono coinvolti i russi sanzionati dagli Usa. La seconda lista di persone sanzionate dagli Usa giovedì 20 marzo (qui la lista) è pensata per punire i singoli e i beni da loro posseduti. Ma molte delle persone coinvolte sono imprenditori azionisti di minoranza di diverse aziende. E i fondi si starebbero liberano proprio degli assets di tali aziende Financial Times.
Koval nuovo ministro della Difesa ucraino
Il Presidente ad interim ucrainoTurchynov chiede la sostituzione del ministro della Difesa ucraino Teniukh dopo il suo ordine di ritirare le truppe di Kiev dalla Crimea. Teniukh rassegna le dimissioni ma in una prima votazione il parlamento le respinge. Un secondo voto invece porta alla sostituzione di Teniukh con Mikhail Koval Cnn.
Obama: La Russia non è minaccia per gli Usa
Nella conferenza stampa finale all’Aia, dopo la due giorni sulla sicurezza nucleare, il Presidente Usa Obama afferma di non temere Mosca, sempre più «isolata internazionalmente». «Ho più paura di una bomba nucleare che colpisce Manhattan che della Russia» Business Insider.
Ma il Presidente avverte: «Se la Russia non si ferma dopo l’annessione della Crimea, ci saranno nuove misure contro Mosca, con sanzioni settoriali che potrebbero colpire l’energia, la finanza e il commercio».
Ucciso il leader della estrema destra ucraina Oleksandr Muzychko in una operazione speciale delle forze ucraine per sottoporlo a fermo Cbc. Ora c’è il rischio di una escalation di tensioni a Kiev Guardian.
NSA
Il Presidente Obama chiederà al Congresso di porre fine alla raccolta in massa di dati e al loro immagazzinamento da parte della National Security Agency, consentendo però al governo di accedere ai metadata quando necessario Al Jazeera.
Il Presidente si dice «fiducioso» che il nuovo piano funzionerà e gli Usa riusciranno a riconquistare la fiducia dei cittadini Politico
EGITTO, NUOVO PROCESSO DI MASSA CONTRO ISLAMISTI
Dopo la condanna di primo grado di 529 Fratelli musulmani nella giornata di ieri, oggi si è aperto un secondo processo di massa contro 683 supporter dell’ex presidente Morsi, accusati di omicidio, incitamento alla violenza e sabotaggio. Ma è stato subito rimandato al prossimo 28 aprile Al Jazeera.
LETTURE SERALI
Chi sta uccidendo i manifestanti in Venezuela? Maduro avrebbe reclutato una nuova milizia politica tra le fila dell’esercito Wall Street Journal
Seattle, dichiarato lo stato di emergenza nella zona a pochi chilometri a nordest di Seattle dove una frana ha fatto almeno 14 morti e decine di feriti Le foto su Seattle Times