Un anno all’alba! Cosa sanno gli italiani di Expo 2015

I dati GroupM Research&Insight e Ipsos

Il punto di vista dei consumatori 

Da un’indagine condotta da Ipsos presso un campione di italiani di età compresa tra i 15 e i 65 anni, Expo2015 emerge come un’opportunità per rilanciare sia l’intero Paese (52% dei rispondenti), sia la città di Milano (33% dei rispondenti). L’indagine evidenzia un miglioramento della prospettiva di successo dell’evento: oggi ben il 66% della popolazione italiana intervistata è convinta che riscontrerà un pieno successo, contro solo un 8% di pessimisti che prevede un flop.

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Fonte: EXPO 2015– 1.000 interviste (CAWI)  per wave – online user tra i 15 e i 65 anni

Il punto di vista delle aziende

Soltanto il 9% delle aziende interpellate intravede una relazione tra il proprio business e il tema oggetto dell’Expo (‘Nutrire il pianeta, energia per la vita’), nonostante il 61% lo riconosca come un argomento d’interesse. Il rapporto delle aziende con l’evento pare ancora superficiale e non coglie tutte le potenzialità che Expo può rappresentare per le imprese e l’economia del paese. Tra le 200 aziende intervistate, poco più della metà è convinta del successo della manifestazione, mentre un ancora rilevante 42% è restio nel fare previsioni o lo fa confinando il successo entro certi limiti.

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Fonte: EXPO 2015 – 200 interviste telefoniche (CATI) a un campione di PMI (fino a 50 addetti), distribuite sul territorio nazionale e all’interno di 4 settori: industria, commercio, servizi, costruzioni

PER APPROFONDIRE

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