Come è cambiato Twitter negli anni

Storia dei social

Sono passati otto anni da quando è nato Twitter, e come tutti i social network che si rispettino, è cambiato nel tempo, sia dal punto di vista estetico (e questo è normale, è quasi obbligatorio) ma anche dal punto di vista del suo utilizzo. Ha generato una “cultura”, e ne ha preso consapevolezza. Twitter oggi non è quello del 2010, e nemmeno del 2006.

Come spiega una ricerca di Yabing Liu e di Alan Mislove, riportata da The Atlantic, cerca di quantificare i cambiamenti dell’utilizzo di Twitter negli anni. Hanno combinato i dati a disposizione, comprendendo la bellezza di 37 miliardi di tweet, dal 2006 al 2013, lavorandoli secondo diverse modalità. E queste sono le cose che hanno scoperto.

L’utente medio twitta almeno 20 volte al giorno. Questo numero è aumentato dal 2009 al 2012, ma poi è calato all’improvviso

Si ritwitta di più, e si risponde di meno. Il picco dei ritweet è arrivato nel 2013

Circa il 55% dei tweet contiene la menzione di un altro utente. Solo il 15% contiene link. E lo stesso vale per gli hashtag (e chi li mette, ne mette quasi sempre più di uno)

Più del 50% dei tweet sono inviati da un telefono. L’uso di portatili è sempre più in calo

Solo il 30% degli utenti si trova negli Usa o in Canada

Ma l’inglese rimane la lingua più usata. E lo spagnolo è secondo, a lunga distanza

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