Il tasso di disoccupazione, quello che comprende coloro che sono alla ricerca di un lavoro ma non lo trovano, nel nostro Paese continua a salire. A febbraio 2014, secondo gli ultimi dati diffusi da Istat, la percentuale dei senza lavoro tocca quota 13%, sostanzialmente stabile in termini congiunturali ma in aumento di 1,1 punti percentuali nei dodici mesi. Oltre 3,3 milioni di persone vorrebbero quindi un impiego ma non lo trovano: più 0,2% rispetto al mese precedente (+8 mila) e più 9% su base annua (+272 mila). La percentuale di inattivi, quelli che un lavoro non ce l’hanno e nemmeno lo cercano, resta invece stabile al 36,4%, aumentando di 0,1 punti su base annua.
Preoccupanti i numeri che riguardano la disoccupazione giovanile. I disoccupati tra i 15-24enni in cerca di lavoro sono 678mila, dice l’Istat, cioè l’11,3% sul totale delle persone in questa fascia d’età, dato che è in diminuzione di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente ma in aumento di 0,5 punti su base annua. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero la quota dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 42,3%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente ma in aumento di 3,6 punti nel confronto tendenziale.
A febbraio 2014 sono occupati 923mila giovani, in diminuzione dell’1,4% rispetto al mese precedente (-13mila) e del 10,4% su base annua (-107 mila). Il numero di giovani inattivi raggiunge invece quota 4 milioni 393mila, in aumento dello 0,5% nel confronto congiunturale (+20mila) e dell’1,1% su base annua (+46mila). Il tasso di inattività dei giovani tra i 15 e 24 anni, pari al 73,3%, sale quindi di 0,4 punti percentuali nell’ultimo mese e di 1,2 punti nei dodici mesi.
Ci sono, come sempre, delle differenze di genere. A febbraio 2014 l’occupazione diminuisce su base mensile per effetto del calo della componente maschile (-0,5%), mentre quella femminile aumenta (+0,3%). Ma su base annua l’occupazione diminuisce sia per gli uomini (-2,2%) sia per le donne (-0,7%). Il tasso di occupazione maschile, pari al 64%, scende di 0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 1,4 punti su base annua. Quello femminile, pari al 46,6%, aumenta di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali ma diminuisce di 0,2 punti rispetto a dodici mesi prima. Rispetto al mese precedente la disoccupazione cresce per la componente maschile (+1,6%) ma diminuisce per quella femminile (-1,4%). In termini tendenziali il numero di disoccupati cresce sia per gli uomini (+12,3%) sia per le donne (+5,0%).