Il tasso di disoccupazione in Italia continua a salire. A febbraio 2014, secondo gli ultimi dati Istat, si è toccato il 13 per cento: oltre 3,3 milioni di persone vorrebbero un impiego ma non lo trovano. Aumenta anche la quota dei giovani senza occupazione, salita al al 42,3 per cento. A fronte di questi dati, uno dei principali obiettivi del governo guidato da Matteo Renzi è la riforma del mercato del lavoro, nota come Jobs Act. Le nostre analisi per orientarsi nel mondo del lavoro italiano.
1. I dati e i grafici sul mondo del lavoro
L’abisso profondo del lavoro in Italia: ecco i grafici
I disoccupati sono 3 milioni 307mila, di cui 678mila hanno tra i 15 e i 24 anni
Il lavoro in Italia: scarso, precario e sottopagato
Cnel: “Se lavoro diminuisse col Pil, le perdite sarebbero maggiori”. Ma gli occupati sono più poveri
Sorpresa: sul lavoro la vera discriminazione è l’età
Stranieri e disabili hanno più difficoltà a trovare un impiego. Le denunce soprattutto al Nord. I dati Unar
Centri per l’impiego: con pochi soldi non funzionano
Spendiamo la metà della Germania. Ma da noi solo il 3% trova lavoro tramite i centri pubblici
Lavoro: quali politiche servono davvero ai giovani – LINK TANK
Orientamento, creazione diretta del lavoro e tirocini, non tutte le politiche creano lavoro
Diffidate di chi dice che ci sono tanti posti di lavoro
Studi che millantano migliaia di posti di lavoro vacanti rischiano di creare false aspettative
Stage, tutti i segreti per entrare in azienda
GIi incentivi in Italia e in Europa e i rimborsi regione per regione. La nostra mappa
Si può riformare il lavoro senza sindacati?
Renzi pronto allo strappo con le parti sociali. Ecco un bilancio della concertazione in Italia
Perché le donne italiane non fanno carriera
Non tutti sanno che se l’occupazione femminile arrivasse al 60% il Pil crescerebbe del 7 per cento
Inchiesta sul lavoro degli immigrati durante la crisi
Nei distretti industriali c’è un calo degli ingressi, alcuni vanno via. Si stabilizza l’immigrazione
Giovani sottopagati: non è solo un affare da “creativi”
A un anno dalla laurea il 63,5% dei dottori in discipline “creative” lavora. La nostra infografica
26 anni, 13 ore di lavoro al giorno e 950 euro di lavoro al mese
Li chiamano working poor, ragazzi che pur lavorando non riescono a rendersi autonomi dalla famiglia
Giovane, disoccupato, italiano: la giornata tipo
La gincana impazzita di un laureato italiano tra siti web ecurricula lasciati in pizzeria
La “vacanza” infinita dei cassintegrati di Alitalia
Per molti è stato come andare in pensione prima. E intanto sono stati spesi 2 miliardi di euro