Ormai è ufficiale: il gioco del 2014 è 2048. Inventato da un italiano, coniuga insieme l’essere bello, difficile e addictive. Chi comincia riuscirà a smettere solo molto tempo dopo. O per sfinimento o, e glielo auguriamo, perché è riuscito a vincere.
Lo scopo del gioco è di sommare caselle, spostandole all’interno di uno schema, fino a raggiungere la cifra magica 2048. Ogni volta che si ammassano, le caselle “si fondono” e sommano il numero che portano scritto. Si va da 2 a 4, poi 8 e 16 e così via. Si arriva a 2048, ma non è per nulla semplice. Eppure, non si smette di giocare.
Il successo è stato (ed è) tanto grande che ha già dato origine a imitazioni e parodie. Sono tantissime: noi di LinkPop, che con 2048 ci siamo rimasti sotto, ne abbiamo selezionate sette. Le migliori.
Se vi capita di sbagliare spesso, allora è meglio usare la variante 2048-Undo, che permette di cancellare l’ultima mossa fatta, se si pensa di aver fatto un errore. Basta schiacciare “z”.
E se invece vi sembra che la versione tradizionale sia troppo facile, provate questo: 2048-512, cioè con numeri negativi. Garantito che vi farà fumare il cervello.
Al terzo posto c’è la versione Flappy, che usa 2048 come una scusa per tornare a giocare a uno dei giochi più pazzi degli ultimi mesi, solo che a volare sono le caselle arancioni…
Il quarto è 2048 Quantum: le caselle permettono risultati multipli, con incroci vari e complessi. Fa girare la testa….
E se volete vincere facile, c’è 2048 Winning. Tutte le caselle sono già pronte su 1024, e basta fare una mossa per avere una vittoria assicurata.
Per un tocco più americano esiste anche la versione, fatta in Usa, di San Francisco. Con i monumenti della Città della Baia
Ma la migliore di tutte è questa: il 2048 Renzi. Si affastellano le varie facce del presidente del Consiglio, quasi nessuna molto seria, va detto, fino ad arrivare a scoprire l’ultima casella…
Appassionante. Può capitarvi, dopo averci giocato un po’, di vedere facce di Renzi dappertutto. Ma non preoccupatevi, succede la stessa cosa guardando la televisione.