27 aprile
Osservatori Osce: «Date le circostanze, siamo trattati bene»
Lo hanno dichiarato davanti ai giornalisti nella sala del palazzo Comunale di Sloviansk, dove sono stati scortati dai filorussi che li tengono in ostaggio. «Non siamo prigionieri di guerra, ma ospiti del sindaco». Non portano segni di violenza.
Dontesk, sede della televisione nazionale occupata dai filorussi
Un gruppo di insorti filorussi ha assaltato e preso il controllo della sede locale della tv nazionale a Donetsk, capoluogo dell’omonima regione dell’Ucraina orientale già teatro di scontri tra manifestanti vicini a Mosca e forze armate di Kiev. Sull’edificio sventola ora la bandiera della “Repubblica popolare di Donetsk”.
Ocse invia negoziatori filorussi: una squadra a Sloviansk per ottenere la liberazione dei suoi otto osservatori rapiti
L’Osce manderà oggi una squadra di negoziatori a Sloviansk, nell’est dell’Ucraina, per cercare di ottenere la liberazione dei suoi otto osservatori rapiti da militanti filorussi venerdì. Lo ha annunciato la portavoce dell’organizzazione. Per il leader separatista Viatcheslav Panomarev gli osservatori dell’Osce sono dei “prigionieri politici”. Proprio oggi i funzionari hanno incontrato la stampa e hanno riferito di “essere trattati bene, date le circostanze”.
Intanto, dalla Malaysia, il presidente americano Barck Obama ha spiegato che «è importante assumere nuove misure per far capire a Mosca che gli atti di destabilizzazione in Ucraina devono finire», mentre il segretario di Stato John Kerry ha rinnovato al ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov l’allarme Usa sui movimenti delle truppe di Mosca ai confini dell’Ucraina. Movimenti definiti da Kerry “provocatori”. Kerry «ha espresso la sua preoccupazione sui movimenti delle truppe russe, sul sostegno russo ai separatisti e sulla retorica» di Mosca che mette a rischio la «stabilità, la sicurezza e l’unità dell’Ucraina».
I filorussi: «Gli osservatori Osce in ostaggio sono prigionieri di guerra»
Così il leader separatista di Sloviansk ha definito quello che per lui sono «spie della NATO». Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha promesso di fare il possibile per la loro liberazione, ma ha chiesto al segretario di Stato Usa, John Kerry, di usare tutta la sua influenza per favorire la liberazione dei leader filorussi arrestati nel sud-est dell’Ucraina, appoggiando le richieste dei separatisti.
Obama dalla Malesia: «Sanzioneremo Mosca»
Il presidente degli Stati Uniti, in visita a Kuala Lumpur, ha sottolineato l’importanza di nuove sanzioni internazionali contro «gli atti di destabilizzazione di Mosca in Ucraina»
L’Italia garantisce il sostegno al processo di riforme politiche ed economiche portate avanti dal governo di Kiev
È quanto ha detto Renzi a Yatseniuk durante l’incontro di questa mattina. I due leader sono d’accordo sugli impegni a rispettare gli accordi di Ginevra. Renzi ha ribadito la forte aspettativa della comunità internazionale che le elezioni presidenziali in Ucraina possano svolgersi il 25 maggio.
«Non libereremo gli ostaggi, li scambieremo con i nostri prigionieri»
«Ieri abbiamo arrestato delle spie della Nato», ha detto uno dei leader dei separatisti di Donetsk, Denis Pushilin, riferendosi ai 13 osservatori rapiti. «Non sarà liberata, ma scambiati con i nostri prigionieri».
Il premier ucraino Yatseniuk oggi a Roma incontra Renzi e Papa Francesco
Nel pieno della crisi con Mosca, il premier ucraino Arseny Yatseniuk è giunto ieri sera a Roma per una visita di poche ore. Stamane, alle 10, il capo del governo di Kiev ha in programma un incontro a Palazzo Chigi con il premier Matteo Renzi, mentre alle 11 sarà ricevuto in Vaticano da Papa Francesco.
Da lunedì, nuove sanzioni alla Russia
Il G7 si impegna a imporre nuove sanzioni contro la Russia per la situazione in Ucraina. In una nota diffusa da un responsabile statunitense.
La situazione ucraina costa cara alla Russia. Standard & Poor’s declassa Mosca a BBB-
L’agenzia di rating Standard & Poor’s ha declassato la Russia da BBB a BBB-, solo un gradino sopra il livello junk
Osservatori Osce rapiti dai filorussi
Un gruppo di separatisti filorussi ha rapito alcuni osservatori dell’Osce a Sloviansk, nell’est dell’Ucraina. Lo riferisce il ministero dell’interno. “Sconosciuti – si legge in un comunicato di Kiev – hanno fermato un bus con 13 passeggeri a bordo, tra i quali 7 rappresentanti dell’Osce, 5 militari ucraini e l’autista, nei pressi di Sloviansk . Le persone catturate si trovano attualmente in una sede locale dei servizi di sicurezza”.
Si combatte a Est, abbattuto un elicottero militare ucraino
Si combatte a Kramatorsk, scrive l’agenzia russa Ria Novosti, secondo cui nella città dell’Ucraina orientale risuonano colpi di arma da fuoco e un blindato sarebbe in fiamme. Nella zona è esploso in volo un elicottero militare ucraino Mi-8 è esploso dopo essere stato colpito da armi da fuoco all’aerodromo di Kramatorsk.
Yatseniuk: “Mosca vuole la terza guerra mondiale”
Nessun segno di distensione in Ucraina: mentre l’operazione militare contro i filorussi prosegue nel sud-est del Paese, la Russia rivendica il diritto a inviare militari per “autodifesa”. Il primo ministro ucraino Arseny Yatseniuk accusa : “Mosca vuole la terza guerra mondiale”
Kerry attacca la Russia per l’“inganno” ucraino
Il segretario di Stato americano John Kerry ha attaccato la Russia parlando di “inganno” e “distrazione” sulla questione ucraina, chiedendo ancora a Putin di sedare le tensioni per non incorrere in altre sanzioni
Ucraina, scontri a Sloviansk
Le truppe di Kiev hanno strappato ai filorussi Mariupol, città portuale nella regione di Donetsk
24 aprile
MOSCA, INIZIATE LE ESERCITAZIONI MILITARI AL CONFINE
15.30 La Russia ha dato inizio alle esercitazioni militari lungo il confine ucraino. Lo riporta International Business Times, che parla di reazione di Mosca alle operazioni anti terrorismo avviate da Kiev.
«Siamo costretti a reagire a tali sviluppi della situazione», ha detto il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu, secondo cui Mosca vuole dissuadere Kiev dal commettere «violenze contro i suoi stessi cittadini». «Se questa macchina non verrà fermata, porterà a un gran numero di morti e feriti. Nemmeno gli esercizi pianificati dalle forze Nato in Polonia e nei Paesi baltici promuovono l’alleggerimento della situazione in Ucraina», ha dichiarato Shoigu.
5 MORTI A SLOVIANSK
12.30 Salgono a cinque le vittime degli scontri avvenuti questa mattina presso un posto di blocco alle porte di Sloviansk tra filo-russi e truppe inviate da Kiev. I morti sarebbero tutti filo-russi.
Il video di Graham Phillips (Bbc) che documenta gli scontri di questa mattina a Sloviansk:
Altri video su You Tube:
PUTIN: “OPERAZIONE CONTRO EST UCRAINO AVRÀ CONSEGUENZE SU KIEV”
12.30 «L’operazione contro il popolo ucraino avrà delle conseguenze per coloro che prendono queste decisioni a Kiev, anche nell’ottica dei rapporti interstatali tra Russia e Ucraina». Così il presidente russo Vladimir Putin, citato da Itar-Tass. «Se il regime di Kiev ha cominciato davvero ad usare l’esercito contro i civili dentro il Paese, questo è senza alcun dubbio un crimine molto grave contro il proprio popolo».
SCONTRI A SLOVIANSK
11.00 Secondo quanto riporta Rai News, sconosciuti hanno aperto il fuoco giovedì contro un posto di blocco di miliziani filorussi nei pressi di Sloviansk, nell’Ucraina orientale, uccidendo due degli uomini di guardia. Lo sostiene la tv Russia Today. Le truppe di Kiev hanno strappato ai filorussi il municipio di Mariupol, importante città portuale sul Mar Nero nella regione di Donetsk. Gli ucraini hanno respinto un attacco di un centinaio di filorussi a un deposito di armi ad Artemivsk, sempre a Donetsk. Un ucraino è rimasto ferito.
LAVROV: “USA USANO UCRAINA COME PEDINA GEOPOLITICA”
«Gli Usa e l’Ue hanno tentato di fare l’ennesima rivoluzione colorata in Ucraina. E non ci sono dubbi che qui non si parla solo del destino ucraino, cercano di sfruttare l’Ucraina come una pedina nel gioco geopolitico»: lo ha detto a Mosca il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov, bollando il cambio di potere a Kiev come incostituzionale.
OBAMA: “LA RUSSIA NON RISPETTA ACCORDI DI GINEVRA, PRONTE NUOVE SANZIONI”
Da Tokyo il presidente americano Barack Obama accusa Mosca di non rispettare l’accordo raggiunto a Ginevra sulla crisi in Ucraina. «Non pensiamo che la soluzione militare sia la risposta giusta e continuiamo a lavorare alla soluzione diplomatica», ha detto Obama, che fa sapere di avere pronte «ulteriori sanzioni» che colpiscano l’economia russa.
CONFERMATO SEQUESTRO REPORTER AMERICANO
Il capo degli insorti filorussi di Sloviansk, Viaceslav Ponomariov, ha confermato il sequestro del reporter americano Simon Ostrovski, della testata Vice News, e ha accusato il giornalista di essere “un informatore di Pravi Sektor”, il gruppo paramilitare nazionalista in prima fila nei combattimenti di Maidan.
NELLA NOTTE KIEV RICONQUISTA MARIUPOL
Le autorità ucraine affermano di aver ripreso il controllo degli edifici occupati nella città sud orientale di Mariupol nella notte tra 23 e 24 aprile. Kiev afferma anche di aver respinto un attacco da parte di sconosciuti in una base militare di Artemivsk.