Questo filmato, realizzato dall’Academy of Motion, Pictures and Science (quella degli Oscar, per capirsi) racconta una cosa quasi impensabile: i non vedenti che vanno al cinema. Al bando le ironie, esistono e – assicurano – si riescono a divertire molto, anche se non vedono le immagini. Lo spettacolo, che per molti è in modo principale visivo, in realtà presenta molti aspetti che possono essere studiati, seguiti apprezzati. «Quando vado al cinema ascolto i dialoghi, seguo la storia, i rumori, gli effetti sonori. Tutto proesgue in modo comprensibile, e mi diverto», racconta una delle persone nel filmato.
Esistono anche dispositivi che, attraverso speciali cuffie, raccontano cosa succede sulla scena, soprattutto quando non ci sono dialoghi (è il caso, in particolare dei film di avventura), ma non sono necessarie: secondo quanto dicono, «i film possono essere seguiti, apprezzati, anche così. Quando in Guerre Stellari estraggono la spada laser, io sapevo come era fatta, perché lo sapevano tutti».
Il video fa riflettere, anche perché gran parte della cultura e dei discorsi di ogni giorno si basano su film e cinema. Un mondo da cui i non vedenti sarebbero tagliati fuori. Ma forse non è proprio così.